Organo internazionale multilingua del Partito Socialista Universale P.S.U.

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2023 UN ANNO NERO PER GLI ITALIANI

Cari italiani!

Adesso che le illusioni sono cadute e vi siete resi conto di essere stati ingannati e presi per il culo da una banda di neofascisti. Per tutelare la vostra libertà e dignità di vita, preparatevi a scendere nelle piazze, con l’obiettivo di cacciare la fascistella e la sua accozzaglia che vi sta immiserendo tutti, devastando l’economia.

Avanti dunque! Riempiamo le piazze di tutta Italia e dimostriamo di essere un popolo con le palle che sa battersi, quando necessario, difendendo la sua dignità.

NOTA DEL FONDATORE: Le democrazie sono deboli, fragili e vulnerabili quando le rendono tali. Ciò occorre, principalmente, in periodi di decadenza morale ed esse non sono più l’espressione della volontà popolare ma bensì quella del dominio di una classe politica corrotta e oppressiva che saccheggia le risorse dello Stato. Lo stesso Stato, con le sue strutture, viene indebolito nella sua organizzazione, da leggi e processi disgregativi che ne limitano l’efficienza e l’attività, riducendo o annullando la tutela e la garanzia dei diritti del cittadino. I VALORI COSTITUZIONALI VENGONO CALPESTATI E RESI INAPPLICABILI. Solo la vigile, attenta e operativa azione popolare può evitare che una democrazia si trasformi in un’oligarchia oppressiva o in una dittatura. Sono essenziali, in questo caso, la determinazione, la volontà e la mobilitazione popolare, congiuntamente alla libera e indipendente informazione, fattori che possono evitare tale sciagura, inoltre possono limitare o annullare l’ingerenza e le menzogne dell’ORCHESTRA DEI MERCENARI DELL’INFORMAZIONE che ad arte sostengono il regime che si è creato.Le democrazie sono forti e stabili quando godono della fiducia e dell’appoggio di un popolo coraggioso e risoluto che sa far rispettare i suoi diritti e la sua dignità e al suo fianco opera una classe dirigente che lavora per il bene comune.In questo caso le democrazie sono in grado di superare qualsiasi crisi e risolvere i problemi più difficili e complessi, poiché ad esse non mancheranno forza, energie e valori morali, e in ogni circostanza saranno in grado di arrestare ogni tentativo di occupazione dello Stato con lo scopo di renderlo inerte sotto il controllo di bande politiche che cercano di impossessarsi delle leve del potere e gestirlo per il loro tornaconto.

UN’INIZIATIVA DEL PSU PER LA PACE

Inviare milioni di lettere al signor Putin e Zelensky e a tutti i capi di stato per far cessare le ostilità. Per un natale in cui il fragore delle armi cessi ed il nuovo anno sia di pace.

*ERRATA CORRIGE

al posto di “contraenti” leggere “contendenti”

Gioventù in lotta per il miglioramento del mondo

Ragazzi di tutte le nazioni, che state dimostrando determinazione e coraggio per un vero cambiamento dell’economia e della politica mondiale, per la salvaguardia dell’ambiente e la realizzazione di vere ed autentiche democrazie, continuate su questa strada che è quella maestra per salvare il pianeta e l’intero genere umano. Il PSU è con voi ed è costantemente al vostro fianco.

LA VERITÀ TRADITA ED OCCULTATA

Le reali cause della guerra in Ucraina.

Le responsabilità dell’ONU, del governo ucraino e di quello russo.

Il fallimento dell’ONU per portare la pace è stata la sua incapacità di mediare l’assenza di una volontà di tregua e di un accordo tra le parti in conflitto.

La cobelligeranza dell’Europa ed usa porterà alla distruzione dell’ucraina e ad un disastro mondiale.

In Italia, un criminale finanziario con le sue bande sta devastando il paese economicamente e socialmente, impoverendo tutti.

L’Italia, quale paese ostile alla Russia, sta correndo un grave rischio ed un gravissimo pericolo.

L’Europa è governata e controllata da un’oligarchia finanziaria, spesso imparentata con quella criminale.

I media, ovvero l’orchestra dei mercenari dell’informazione, sono quasi tutti nelle mani di questa oligarchia che controlla e distorce la verità e riduce i popoli a semplice comparsa e ad un normale contorno di una dittatura finanziaria.

È ora che tutti i popoli europei scendano nelle piazze e pongano fine a questo stato, prima che sia troppo tardi.


LA VERITÀ TRADITA ED OCCULTATA

La guerra in Ucraina ha radici lontane. Essa risale alla fine dell’Unione Sovietica e quando questa realtà si smembrò creando un collasso economico, sociale e politico. Buona parte dei cittadini di questo Stato subì privazioni e condizioni materiali umilianti: miseria, fame, denutrizione, abbrutimento erano la norma in quel periodo, insieme alla scarsa assistenza dei servizi sociali e sanitari. I governi europei, diretti e controllati dalle centrali finanziarie, incentivarono il processo di disgregazione dello stato sovietico invece di avviare un approccio di solidarietà, con aiuti e spinte verso l’integrazione con l’Europa.

È STATO UN ERRORE FATALE DI CUI OGGI SI VEDONO LE CONSEGUENZE CON UNA GUERRA NEL CUORE DELL’EUROPA CHE TENDE AD ESTENDERSI.

Polonia, Ungheria, Paesi baltici ed altre entità si sono resi indipendenti dalla Russia. L’Unione europea, insieme alla NATO ed al governo americano, hanno sempre cercato di erodere e smembrare il territorio russo. L’Ucraina è stato il passo successivo a quello di altri Stati, facendone l’ariete per la demolizione della realtà politica ed economica russa, e per portare le basi NATO all’interno dell’Ucraina e presso il confine con la Russia. L’elezione di Zelensky, appoggiata e sostenuta dalla finanza europea e da quella americana ed ucraina, ha posto le basi per l’entrata nella NATO di questo Paese. Ciò è confermato, non solo dagli armamenti ricevuti dall’Europa e dall’America, ma anche dalle esercitazioni compiute tra truppe NATO ed ucraine, su suolo ucraino, oltre che al cambiamento della costituzione ucraina, affinché questo Paese potesse entrare nella NATO.

Il disegno di smembrare la Russia e gestire le sue risorse era a conoscenza del governo russo. Non appena Zelensky ed il suo governo hanno fatto passi decisivi per entrare nella NATO, i russi hanno invaso il loro Paese. UN GRAVE ERRORE DI METODO.

Demonizzare Putin è fuorviante, poiché l’azione aggressiva russa è stata dettata da ragioni inerenti alla difesa dell’integrità della Federazione Russa. Con o senza Putin, quanto accaduto sarebbe avvenuto lo stesso, dato che era in gioco l’esistenza della stessa Federazione.

Attualmente l’obiettivo dei russi è quello di occupare l’intera Ucraina, rendendola inerte dal punto di vista militare. L’Europa sta alimentando questa guerra con armi e sanzioni, una scelta che si rivelerà devastante per la stessa Europa, dato che la Russia ha risorse sufficienti per una propria autarchia e sta creando le basi di un’economia parallela con l’aiuto della Cina, parte del Medioriente, estremo oriente ed Africa, tagliando fuori e mettendo in crisi la Comunità Europea che si è schierata unilateralmente contro la Federazione Russa ed è stata da questa definita una realtà ostile.

Una situazione del genere determinerà un radicale cambiamento politico ed economico nel mondo. A questo punto, ad evitare un disastro mondiale occorre mettere in campo una mediazione DI ALTISSIMO LIVELLO MORALE E POLITICO, fatta da uomini di Paesi non coinvolti, RIUNITI IN UNA ASSEMBLEA MONDIALE (visto che l’ONU ha fallito il suo compito) per fare tacere le armi evitando una catastrofe generale.

Il PSU ha fatto la sua proposta che è ragionevole ed equilibrata, che può essere presa inconsiderazione.

MUTATIS MUTANDIS: CAMBIARE IN FRETTA QUELLO CHE DEVE ESSERE CAMBIATO, PRIMA DELLA TRAGEDIA.

Leggi l’articolo scritto nel 1933 da un saggio filosofo ed artista russo. Rimandiamo il lettore a http://www.lavocedeipopoli.it/cultura/mutatis-mutandis/

PROPOSTA PER UNA PACE DURATURA TRA RUSSIA ED UCRAINA DA PARTE DEL PARTITO SOCIALISTA UNIVERSALE (PSU)

Condizione imprescindibile e necessaria è il cessate il fuoco tramite un accordo internazionale. Riconoscimento dell’indipendenza, autonomia e neutralità (non armata) dell’Ucraina, non appartenente alla comunità europea ed alla NATO. Indipendenza della Crimea e delle repubbliche Donetsk e Lugansk. Trattato di pace e non aggressione da parte della Russia all’Ucraina. Creazione di una fascia smilitarizzata di 150 km intorno all’Ucraina. RITIRO DELLE TRUPPE RUSSE dall’Ucraina e delle sanzioni nei confronti della Russia. Aiuti economici internazionali all’Ucraina per rimettere in piedi la sua economia e sanare le distruzioni della guerra.

Tra qualche anno avviare le trattative per un’integrazione all’Europa dell’Ucraina e della Russia con una nuova compagine politica Ucraina e russa e con la sostituzione dell’attuale classe dirigente europea.

Tutto questo, se realizzato, toglierebbe alla Russia ogni pretesto di invasione ed all’Ucraina velleità nocive alla sua esistenza ed allontanerebbe il pericolo di una guerra in Europa ed una devastante crisi economica nel vecchio continente.

UNA MIMOSA PER LA PACE

Per le mamme, le spose, le nonne, le sorelle, le fidanzate: FATE TACERE LE ARMI ED ALLONTANATE IL VENTO DELLA MORTE CHE SOFFIA SULL’UCRAINA.

Creare in Europa un nuovo ordine sociale, economico e politico in cui la libertà, la vera democrazia, la solidarietà, la fraternità ed il benessere comune siano valori fondamentali di un essere umano rigenerato. Tutti i popoli del mondo si devono unire in uno sforzo comune e manifestare per un cambiamento epocale, allontanando dal potere quanti, con la loro sete di ricchezza, con violenza e turpi attività e imposizioni, compromettono il destino dell’umanità e dell’ambiente.

“L’attuale umanità si trova in uno stato di confusione e senza protezione. I grandi progressi che essa ha realizzato in campo materiale non hanno portato vera felicità e non permettono di intravedere un futuro di serenità e pace: GUERRE, FAME, EPIDEMIE, CATASTROFI ECOLOGICHE, CRISI SOCIALI ED ECONOMICHE, ATTENTATI CONTRO LA LIBERTÀ PERSONALE SONO TANTI FLAGELLI CHE ASSILLANO, ATTUALMENTE, L’UMANITÀ E CHE OSCURANO IL SUO DESTINO.”

“In tempo di calamità è opportuno cambiare rapidamente quello che deve essere cambiato”

messaggio dall’Himalaya di Nicholas Roerich

LETTERA AL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE RUSSA VLADIMIR VLADIMIROVIČ PUTIN DA PARTE DEL FONDATORE DEL PARTITO SOCIALISTA UNIVERSALE (PSU)

Egr. Presidente,

tu hai conosciuto l’Unione Sovietica con i suoi pochi pregi e molti difetti. Sei stato addestrato a difendere quel regime, con brutalità, come ufficiale del KGB. Hai assistito con amarezza, rabbia e dolore allo smembramento della tua patria ed all’indifferenza dell’Europa – GESTITA DA PREZZOLATI DELL’ALTA FINANZA – che nulla hanno fatto per migliorare le condizioni di precarietà e miseria in cui la popolazione russa era caduta. Questi inutili, corrotti ed incapaci burocrati europei non avevano capito, E NON HANNO CAPITO, che la Russia è parte integrante dell’Europa, senza la quale il vecchio continente non costituisce una valida realtà. Oggi hai mostrato i muscoli invadendo l’ucraina, anche se hai qualche ragione, dovuta all’insapiente, pericolosa e fallimentare politica europea condotta da uomini soggiogati dal potere finanziario e da quello criminale.

Ora è arrivato il momento di far tacere le armi e sistemare con saggezza ed equilibrio la questione ucraina. Ricordati che le guerre non portano mai “BENE” ai regimi come il tuo.

È opportuno dare un assetto stabile all’Europa e tu puoi avviarlo conducendo la Russia verso l’integrazione europea che potrebbe dare origine ad una realtà federata di tipo presidenziale; in cui la libertà, la fratellanza, la difesa della dignità umana, la prosperità e la ricerca del bene comune siano i valori fondanti di questa nuova e solida realtà politica che può dare stabilità e pace, non solo all’Europa ma al mondo intero. TIENI BENE INCISO NELLA TUA MENTE CHE: PICCOLE IDEE FANNO UOMINI PICCOLI E GRANDI IDEE FANNO UOMINI GRANDI!

I valori sopra elencati, ti sono stati insegnati nella vecchia unione sovietica, ANCHE SE SOLO DAL PUNTO DI VISTA TEORICO. Tu potrai iniziare il percorso che ti ho indicato, attribuendoti, legittimamente, il merito di esso. Ma non potrai portarlo a termine, poiché la Russia ha bisogno di personaggi che abbiano una storia, formazione e cultura diversa dalla tua e ciò per poterla cementare solidamente all’Europa. Quanto ti sto suggerendo non dovrebbe esserti difficile da realizzare. Di fronte ai nani politici e criminali finanziari, UOMINI SENZA VALORE, che purtroppo spesso hai subornato, e che stanno immiserendo, IN TUTTI I SENSI, i cittadini europei con le loro scelte economiche. Un esempio è dato dall’Italia governata da un criminale finanziario che sta impoverendo il Paese e distruggendo l’economia, DANDO SEGUITO AD UN REGIME CRIMINALE AMMANTATO DA UNA PSEUDO DEMOCRAZIA.

Io non posso essere tuo amico poiché ho una concezione del socialismo ben diversa dalla tua. Per me la libertà individuale, la vera democrazia basata sulla volontà popolare, la fratellanza, la solidarietà, la prosperità e la sincera ricerca del bene comune sono elementi inscindibili di un vero socialismo, in una società che tutela moralmente e fisicamente l’individuo rispettando e proteggendo l’ambiente che ci circonda e ci permette di vivere.

Spero che tu possa leggere queste parole e riflettere attentamente su di esse poiché sono dettate da una lunga esperienza e da una sincera volontà di intenti per aiutare te, il popolo russo e quello ucraino, e portare la pace in Europa e nel mondo.

Ti saluto

Il fondatore del PSU

Gennaro Ardolino

Una classe politica delegittimata e moralmente deprecabile, insieme ad un governo inadatto a promuovere il bene comune, sono idonei a gestire correttamente la grande massa di denaro del Recovery Plan?

La risposta al titolo del presente articolo è NO!

Una compagine politica con scarsi principi morali e la propensione a delinquere e nessun rispetto dei principi democratici, delle libertà e della tutela degli interessi del popolo non può gestire con efficacia, correttezza e buoni risultati ingenti risorse. Anzi tali risorse riempiranno le tasche di avidi predatori e finiranno per aggravare la situazione del Paese in termini di un corretto sviluppo, lotta alle disuguaglianze ed alla disoccupazione ed al benessere generale della comunità nazionale.

Il cobra (Draghi) non ha voluto affrontare e mettere in primo piano un duro contrasto alla corruzione, alle mafie ed alla criminalità finanziaria che costituiscono un grave ostacolo al cambiamento e ad una vera ripresa del Paese. Per contro, ha fatto approvare una legge penale che favorisce i gravi reati e subordina la giustizia al potere del Parlamento (soluzione tipica di un regime criminale ammantato da una pseudo democrazia). Questo fatto favorisce in misura consistente reati di corruzione ed associazione a delinquere.

Sia il governo che il Parlamento, nonché tutta la classe politica nella sua quasi interezza, sono stati squalificati e delegittimati dalle ultime elezioni: più del 60% degli elettori si sono astenuti dalle urne, tale fatto sancisce la necessità di una loro rapida sostituzione.

Sostituzione che deve avvenire con massicce proteste nelle piazze di tutta la penisola, per poi realizzare una nuova realtà politica, economica e di solidarietà sociale. Le manifestazioni dei novax sono riduttive ed occorre che esse si trasformino in azioni politiche, chiedendo la fine del governo Draghi e di una classe politica indegna, corrotta ed incapace, quando non criminale.

LE BUGIE E GLI INGANNI DI DRAGHI (ALIAS IL COBRA) ED IL GRAN PACCO AGLI ITALIANI. LA RIPRESA PER POCHI ED IL SALASSO PER MOLTI.

Il regime si sta difendendo strenuamente per non soccombere, aiutato dalle bande politiche e dai mercenari dell’informazione (la disinformazione strategica ad ampio raggio). Ma sarà tutto inutile poiché il suo destino è già segnato dalla volontà popolare. In buona sostanza il cobra (Draghi) vuole imporre al paese un’economia finanziaria, che ha rovinato molti paesi e ridotto in miseria interi popoli. Questa economia privilegia e tutela i detentori della finanza mondiale (circa 1% della popolazione) e fa sì che la ricchezza prodotta, in massima parte, finisca nelle loro mani. Essi finanziano e sostengono regimi e partiti oppressivi e la disinformazione dei media, con il fine di soggiogare i popoli e mantenere il loro potere. Per questo e per il grande pericolo che costituiscono per l’umanità, vanno combattuti ed annientati. Il sistema menzionato non permette un’equa distribuzione della ricchezza ed il benessere dei popoli, e sottrae risorse alla produzione di beni e servizi necessari ed indispensabili ai bisogni primari dei cittadini.

Cominciamo dall’aumento delle bollette della luce e del gas e dall’incremento dei prezzi dei generi alimentari di prima necessità. Per la luce ed il gas, l’incremento è stato tra il 18-20% sulle utenze private e di circa il 30% per le piccole e medie aziende.

I generi alimentari sono saliti del 20% in generale, di conseguenza le pensioni e le retribuzioni dei lavoratori hanno perso più del 15% del loro valore.

Si tratta di una situazione che in breve metterà in crisi lavoratori, pensionati e piccole e medie imprese, deprimendo l’economia e la circolazione monetaria. Il cobra (Draghi) poteva, se voleva, evitare tutto questo convocando le imprese energetiche e quelle della distribuzione alimentare, concordando con esse la stabilità dei prezzi e sanzionando le speculazioni e le rapine. Questo però non era nell’interesse del cobra e della sua gang di governo che hanno preferito tutelare gli interessi dei grandi prenditori, delle multinazionali e del capitale finanziario. Ipocritamente adesso si cerca di calmierare le bollette ed i prezzi, quando gli aumenti sono già scattati, adottando misure irrisorie ed insufficienti. UNA BELLA PRESA PER IL CULO PER GLI ITALIANI.

Passando poi ai licenziamenti ed agli sfratti, la responsabilità di essi va tutta attribuita a Draghi ed al suo governo, in concorso con i sindacati, che hanno favorito i “PRENDITORI” e danneggiato fortemente i lavoratori. Anche queste sciagurate misure si potevano evitare, mettendo in atto misure che garantivano una dignitosa esistenza e posticipando eventuali decisioni a riguardo. In questo caso si è trattato di un vero e proprio crimine, che denota una totale assenza di sensibilità sociale. Per le cartelle esattoriali è pronta un’altra presa per il culo dei cittadini.

La revisione del catasto è stata, PER IL MOMENTO, accantonata ma era in previsione una tassazione generalizzata e sostanziale sulla casa…

La riforma della giustizia penale, appena varata, favorisce l’impunità di parecchi reati e sarà un vero fallimento del sistema giudiziario, producendo notevoli danni allo stesso, senza dare la certezza di un giusto processo.

Il Recovery Plan di Draghi non è altro che una scatola vuota. Mancano progetti per le infrastrutture, per la riqualificazione urbanistica, per la messa in sicurezza del territorio, per l’incentivazione alla creazione di industrie ad alto valore aggiunto, un piano per debellare definitivamente la CRIMINALITA’ ORAGANIZZATA, FINANZIARIA E POLITICA che limitano la crescita, lo sviluppo e la democrazia. Vi è la “dimenticanza” di un progetto di una legge urbanistica con indirizzo nazionale per l’uso del suolo, la valorizzazione e la ristrutturazione dei centri urbani con la riqualificazione delle periferie, insieme ad un efficiente e sicuro utilizzo dei trasporti con un miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente. Non vi è nessun indizio di un programma di difesa idrogeologica di tutto il Paese. È inesistente un piano industriale che possa dare un bell’impulso allo sviluppo e all’occupazione con un’equa distribuzione della ricchezza, con imprese che abbiano una reale e sincera vocazione della loro funzione sociale. Non c’è traccia di una corretta visione della distribuzione della ricchezza, ma è presente la volontà di concentrare la stessa in poche mani a danno dei cittadini.

Il cobra, non sa e forse non conosce, cosa sia la vera democrazia e COME REALIZZARE IL BENE COMUNE. Le gang che lo sostengono sono semplici appendici ed insignificanti contorni del suo potere. Peraltro queste bande hanno un consenso elettorale che va dal 3% ad un massimo del 10%. SONO DELLE NULLITA’ POLITICHE DESTINATE A SCOMPARIRE. I cittadini si sono già espressi il 3-4 ottobre ed oltre, in cui il 60% degli elettori hanno sfiduciato e umiliato il cobra e le sue bande. IL VERDETTO E’ STATO POLITICO, NON AMMINISTRATIVO, CON UN SIGNIFICATO INEQUIVOCABILE E CHIARO, CHE VUOLE DIRE: ANDATEVENE O VI CACCEREMO.

Il grande bidone

Lo sblocco dei licenziamenti, insieme ad altri sblocchi, costituiscono una grande fregatura ed un progettato inganno per i lavoratori ed i cittadini in generale. Questa decisione contribuirà a creare forti disagi tra la gente ed incrementerà la disoccupazione, le disuguaglianze e la miseria. In un’economia debole come quella italiana, con una classe imprenditoriale in maggioranza tutt’altro che affidabile, con intere regioni nelle ani della malavita che ne controlla l’economia e la politica; è da irresponsabili e da persone prive di scrupoli e sensibilità sociale aver avviato tali provvedimenti senza predisporre, per tempo, adeguate coperture sociali e rigidi controlli (in beneficio dell’economia) per contrastare efficientemente un’onda di crisi che sta per abbattersi sulla popolazione. Il governo, i politici ed i sindacati saranno responsabili di quanto accadrà. I lavoratori sanno cosa fare per difendere il loro pane e la loro dignità. Le linee guida di azione sono già state dettate dal PSU.

Il governo Draghi, insieme ai partiti che lo sostengono (M5S, Forza Italia, Lega, PD, Italia Viva… ), costituiscono un pericolo ed un danno per i lavoratori, le piccole e medie aziende ed i cittadini con redditi medio-bassi. È da criminali aver sbloccato (di fatto) i licenziamenti insieme ad altre situazioni, senza aver provveduto ad assicurare una vita dignitosa ai disoccupati. I sindacati, in concreto, hanno abbandonato i lavoratori al loro destino tradendo la loro funzione. I media cercano di minimizzare o di occultare i licenziamenti in corso ed i tanti che avverranno nel prossimo futuro.

Prima degli scellerati provvedimenti fatti dal governo, occorreva migliorare la situazione economica della popolazione prostrata da una lunga crisi. Era necessario portare le pensioni minime almeno ad 850€ al mese più altre provvidenze sugli affitti, sfratti e sui servizi. Mettere in campo, con rapidità, aiuti sostanziali per chi avrebbe perso il lavoro e bloccare i licenziamenti fino a quando questi aiuti fossero già operativi. Era fondamentale assicurare la tenuta dei vari comparti delle piccole e medie aziende ed incentivare la creazione di nuove imprese, sostituendo così “in parte” l’attuale classe imprenditoriale che ha scarse o nulle vocazioni sociali: caratteristiche essenziali per l’equilibrio e la stabilità delle comunità. Era urgente avviare la messa in sicurezza di tutto il territorio nazionale dal punto di vista idrogeologico e delle infrastrutture che si trovano in uno stato pietoso e pericoloso. Queste modeste provvidenze, se attuate, creerebbero un buon dinamismo economico che, supportate da progetti di più ampia portata, incrementerebbero la ricchezza e la prosperità del Paese. Accanto a quanto detto era necessaria una energica bonifica morale e politica con la lotta ad oltranza e senza quartiere alla criminalità organizzata politica e finanziaria ed ad una galoppante corruzione, adottando il carcere per gli evasori fiscali per importi significativi, e ciò dopo una giusta ed equilibrata riforma fiscale. Va evidenziato che l’economia italiana è fragile e che la classe imprenditoriale, per una consistente parte, è da sostituire. Le balle dei grandi esperti in economia che prevedono un grosso incremento dello sviluppo, non sono altro che balle se non si correggono distorsioni endemiche che affliggono l’Italia.

Tra i tanti disastri fatti da questo governo, e quelli che si accingono a fare, ve ne è anche uno di particolare gravità, che è la proposta di legge per la riforma della giustizia. Tale proposta è in realtà un’amnistia occulta e permanente regalata alla criminalità organizzata politica e finanziaria, ed incrementerà la corruzione insieme ai reati ambientali. Questo disegno di legge presentato non cura i malanni della giustizia italiana che sono principalmente: la poca efficienza, la corruzione, la non certezza della pena e del proprio diritto. Il PSU metterà fine a queste storture con leggi chiare e giuste e creando una polizia speciale, in grado di scovare i criminali, di varia natura, ospitati in compiacenti Paesi e confiscare i loro patrimoni.

In merito al morbo Covid, vi è stato un gravissimo errore fatto dal governo in carica che ha passato rapidamente tutte le regioni in zona bianca decretando il “liberi tutti”. Questo già sta producendo un rapido incremento delle infezioni, che aumenteranno significativamente tra il mese di agosto e settembre, portando tutte le conseguenze che ne derivano. In realtà sia il governo italiano che quello degli altri Paesi cercano attraverso lo stato di emergenza di controllare e contenere le reazioni popolari, ma questo non farà altro che produrre in breve tempo una violenta reazione. Tutti i popoli si devono unire, e con manifestazioni energiche devono cambiare, in fretta, quello che deve essere cambiato per evitare grandi tragedie.

A tale proposito è opportuno ripubblicare su questo sito l’articolo di Nicholas Roerich “Mutatis Mutandis”, quanto mai attuale.

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