LA POLITICA È LA POSSIBILITÀ DI FARE IL BENE COMUNE. Essa va intesa come una guerra con altri metodi e mezzi. Quando un avversario è pericoloso per i cittadini, il Paese e la democrazia, si deve mirare al suo annientamento e distruzione. Quando un avversario è leale e utile alla crescita politica, morale, economica, sociale e democratica, CON LA SUA ATTIVITÀ PARLAMENTARE E CON LE SUE IDEE, va rispettato e messo nelle migliori condizioni per esercitare una corretta dialettica democratica. Quando una compagine politica tenta di imporre la sua volontà e occupare i poteri dello Stato al fine di limitare le libertà, la democrazia e l’indipendenza dei poteri costituiti (legislativo, governativo e giudiziario), facendo uso della forza e delle armi (come il caso del nazifascismo e del neofascismo), si rende necessaria la contrapposizione armata senza quartiere. Nella quale diventa legittimo il seguente principio: UCCIDERE UN FASCISTA O UN NEOFASCISTA NON È REATO. In quanto essi mettono a rischio la libertà dei cittadini, il corretto utilizzo delle istituzioni democratiche e quello dello Stato. Si tratta di criminali che devono essere GIUDICATI E CONDANNATI PER CRIMINI CONTRO IL PAESE E DI CONSEGUENZA GIUSTIZIATI.
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Le democrazie sono deboli, fragili e vulnerabili quando le rendono tali. CIÒ ACCADE, PRINCIPALMENTE, IN PERIODI DI DECADENZA MORALE. Nel qual caso esse non sono più l’espressione della volontà popolare ma bensì quella del dominio di una classe politica corrotta e oppressiva che saccheggia le risorse dello Stato. Lo stesso Stato, con le sue strutture, viene indebolito nella sua organizzazione, da leggi e processi disgregativi, che ne limitano l’efficienza e l’attività, riducendo o annullando la tutela e la garanzia dei diritti del cittadino. I VALORI COSTITUZIONALI VENGONO CALPESTATI E RESI INAPPLICABILI. Solo la vigile, attenta e operativa azione popolare può evitare che una democrazia si trasformi in un’oligarchia oppressiva o in una dittatura. Sono essenziali, in questo caso, la determinazione, la volontà e la mobilitazione popolare, congiuntamente alla libera e indipendente informazione, FATTORI CHE POSSONO EVITARE TALE SCIAGURA, e limitano o annullano l’ingerenza e le menzogne dell’ORCHESTRA DEI MERCENARI DELL’INFORMAZIONE che ad arte sostengono il regime che si è creato. Le democrazie sono forti e stabili quando godono della fiducia e dell’appoggio di un popolo coraggioso e risoluto che sa far rispettare i suoi diritti e la sua dignità, ED AL SUO FIANCO OPERA UNA CLASSE DIRIGENTE CHE LAVORA PER IL BENE COMUNE. In questo caso le democrazie sono in grado di superare qualsiasi crisi e risolvere i problemi più difficili e complessi, poiché ad esse non mancheranno forza, energie e valori morali, e in ogni circostanza saranno in grado di arrestare ogni tentativo di occupazione dello Stato con lo scopo di renderlo inerte sotto il controllo di bande politiche che cercano di impossessarsi delle leve del potere e gestirlo per il loro tornaconto. PICCOLO SAGGIO DEL FONDATORE SULLA POLITICALA POLITICA È LA POSSIBILITÀ DI FARE IL BENE COMUNE. Essa va intesa come una guerra con altri metodi e mezzi. Quando un avversario è pericoloso per i cittadini, il Paese e la democrazia, si deve mirare al suo annientamento e distruzione. Quando un avversario è leale e utile alla crescita politica, morale, economica, sociale e democratica, CON LA SUA ATTIVITÀ PARLAMENTARE E CON LE SUE IDEE, va rispettato e messo nelle migliori condizioni per esercitare una corretta dialettica democratica. Quando una compagine politica tenta di imporre la sua volontà e occupare i poteri dello Stato al fine di limitare le libertà, la democrazia e l’indipendenza dei poteri costituiti (legislativo, governativo e giudiziario), facendo uso della forza e delle armi (come il caso del nazifascismo e del neofascismo), si rende necessaria la contrapposizione armata senza quartiere. Nella quale diventa legittimo il seguente principio: UCCIDERE UN FASCISTA O UN NEOFASCISTA NON È REATO. In quanto essi mettono a rischio la libertà dei cittadini, il corretto utilizzo delle istituzioni democratiche e quello dello Stato. Si tratta di criminali che devono essere GIUDICATI E CONDANNATI PER CRIMINI CONTRO IL PAESE E DI CONSEGUENZA GIUSTIZIATI.
Il grande giornalista americano Walter Lippmann, nel suo pregevole testo “L’opinione pubblica” edito nel 1922 e quanto mai attuale, affermava che sette sono i peccati capitali del cattivo giornalismo contro l’opinione pubblica: l’odio, l’intolleranza, il sospetto, il bigottismo, la segretezza, la paura e la menzogna. Noi aggiungiamo anche la retorica dell’inganno, di cui i rappresentanti politici italiani sono maestri e seguono costantemente corsi di alta specializzazione finalizzati a carpire fraudolentemente il consenso elettorale. L’informazione e il giornalismo in Italia, ed in buona parte dell’Europa, sono sempre stati di cattiva qualità, spesso alterando i fatti per fini politici e creando confusione ed incertezza nell’opinione pubblica. In America, il giornalismo è inteso come servizio sociale per diffondere la verità e informare i cittadini su quanto accade. Ciò costituisce u contropotere e un pilastro della democrazia poiché mette a nudo le malefatte dei politici, informandone l’opinione pubblica. In Italia, purtroppo, questa prassi non è seguita, fatte le dovute eccezioni. Il parlamento della bella Italia è composto da bande, con un capobanda che spesso è anche presidente del consiglio. Il che inficia profondamente la democrazia, dato che vi è commistione tra potere legislativo e quello esecutivo. Questo significa che il CAPOBANDA, che è anche capo del governo, impone l’approvazione di leggi utili a lui e alla sua banda. Si tratta di una grave anomalia che mortifica la democrazia e calpesta la nostra carta costituzionale. La fascistella e ignorantella Meloni vuole creare in Italia una repubblica presidenziale ispirata a Salò. Nel qual caso, come già detto, i poteri legislativo e esecutivo sarebbero concentrati nelle mani del presidente, cioè nelle sue mani e sotto la sua volontà dando origine a un regime neofascista. Le vere repubbliche democratiche si distinguono per la netta separazione dei poteri, quello esecutivo, legislativo e giudiziario, con controlli e contro pesi. Nelle condizioni in cui si trova l’Italia, gestita politicamente da bande, spesso a carattere criminale, un simile presidenzialismo sarebbe una grave sciagura per il Paese. Alla fascistella Meloni consigliamo, PER ISTRUIRSI UN POCO, di leggere alcuni buoni testi sulle vere democrazie e, se ne ha voglia, di dare uno sguardo allo statuto del PSU nel quale è sancita che chi ha cariche politiche non può avere cariche istituzionali, in modo da evitare ibride commistioni ed influenze di vario tipo. I rappresentanti del popolo devono avere libertà di scelta e devono dar conto al popolo delle loro azioni, e devono essere eletti e scelti direttamente dal popolo (per fare il bene comune) e non dai partiti, come al momento accade in Italia, dove il popolo non ha libertà di scelta. È bene ricordare quanto segue: quando un governo ha paura del popolo, vi è democrazia; quando il popolo ha paura del governo, vi è dittatura.
Cari italiani!
Adesso che le illusioni sono cadute e vi siete resi conto di essere stati ingannati e presi per il culo da una banda di neofascisti. Per tutelare la vostra libertà e dignità di vita, preparatevi a scendere nelle piazze, con l’obiettivo di cacciare la fascistella e la sua accozzaglia che vi sta immiserendo tutti, devastando l’economia.
Avanti dunque! Riempiamo le piazze di tutta Italia e dimostriamo di essere un popolo con le palle che sa battersi, quando necessario, difendendo la sua dignità.
NOTA DEL FONDATORE: Le democrazie sono deboli, fragili e vulnerabili quando le rendono tali. Ciò occorre, principalmente, in periodi di decadenza morale ed esse non sono più l’espressione della volontà popolare ma bensì quella del dominio di una classe politica corrotta e oppressiva che saccheggia le risorse dello Stato. Lo stesso Stato, con le sue strutture, viene indebolito nella sua organizzazione, da leggi e processi disgregativi che ne limitano l’efficienza e l’attività, riducendo o annullando la tutela e la garanzia dei diritti del cittadino. I VALORI COSTITUZIONALI VENGONO CALPESTATI E RESI INAPPLICABILI. Solo la vigile, attenta e operativa azione popolare può evitare che una democrazia si trasformi in un’oligarchia oppressiva o in una dittatura. Sono essenziali, in questo caso, la determinazione, la volontà e la mobilitazione popolare, congiuntamente alla libera e indipendente informazione, fattori che possono evitare tale sciagura, inoltre possono limitare o annullare l’ingerenza e le menzogne dell’ORCHESTRA DEI MERCENARI DELL’INFORMAZIONE che ad arte sostengono il regime che si è creato.Le democrazie sono forti e stabili quando godono della fiducia e dell’appoggio di un popolo coraggioso e risoluto che sa far rispettare i suoi diritti e la sua dignità e al suo fianco opera una classe dirigente che lavora per il bene comune.In questo caso le democrazie sono in grado di superare qualsiasi crisi e risolvere i problemi più difficili e complessi, poiché ad esse non mancheranno forza, energie e valori morali, e in ogni circostanza saranno in grado di arrestare ogni tentativo di occupazione dello Stato con lo scopo di renderlo inerte sotto il controllo di bande politiche che cercano di impossessarsi delle leve del potere e gestirlo per il loro tornaconto.
Ragazzi di tutte le nazioni, che state dimostrando determinazione e coraggio per un vero cambiamento dell’economia e della politica mondiale, per la salvaguardia dell’ambiente e la realizzazione di vere ed autentiche democrazie, continuate su questa strada che è quella maestra per salvare il pianeta e l’intero genere umano. Il PSU è con voi ed è costantemente al vostro fianco.
LA VERITÀ TRADITA ED OCCULTATA
La guerra in Ucraina ha radici lontane. Essa risale alla fine dell’Unione Sovietica e quando questa realtà si smembrò creando un collasso economico, sociale e politico. Buona parte dei cittadini di questo Stato subì privazioni e condizioni materiali umilianti: miseria, fame, denutrizione, abbrutimento erano la norma in quel periodo, insieme alla scarsa assistenza dei servizi sociali e sanitari. I governi europei, diretti e controllati dalle centrali finanziarie, incentivarono il processo di disgregazione dello stato sovietico invece di avviare un approccio di solidarietà, con aiuti e spinte verso l’integrazione con l’Europa.
È STATO UN ERRORE FATALE DI CUI OGGI SI VEDONO LE CONSEGUENZE CON UNA GUERRA NEL CUORE DELL’EUROPA CHE TENDE AD ESTENDERSI.
Polonia, Ungheria, Paesi baltici ed altre entità si sono resi indipendenti dalla Russia. L’Unione europea, insieme alla NATO ed al governo americano, hanno sempre cercato di erodere e smembrare il territorio russo. L’Ucraina è stato il passo successivo a quello di altri Stati, facendone l’ariete per la demolizione della realtà politica ed economica russa, e per portare le basi NATO all’interno dell’Ucraina e presso il confine con la Russia. L’elezione di Zelensky, appoggiata e sostenuta dalla finanza europea e da quella americana ed ucraina, ha posto le basi per l’entrata nella NATO di questo Paese. Ciò è confermato, non solo dagli armamenti ricevuti dall’Europa e dall’America, ma anche dalle esercitazioni compiute tra truppe NATO ed ucraine, su suolo ucraino, oltre che al cambiamento della costituzione ucraina, affinché questo Paese potesse entrare nella NATO.
Il disegno di smembrare la Russia e gestire le sue risorse era a conoscenza del governo russo. Non appena Zelensky ed il suo governo hanno fatto passi decisivi per entrare nella NATO, i russi hanno invaso il loro Paese. UN GRAVE ERRORE DI METODO.
Demonizzare Putin è fuorviante, poiché l’azione aggressiva russa è stata dettata da ragioni inerenti alla difesa dell’integrità della Federazione Russa. Con o senza Putin, quanto accaduto sarebbe avvenuto lo stesso, dato che era in gioco l’esistenza della stessa Federazione.
Attualmente l’obiettivo dei russi è quello di occupare l’intera Ucraina, rendendola inerte dal punto di vista militare. L’Europa sta alimentando questa guerra con armi e sanzioni, una scelta che si rivelerà devastante per la stessa Europa, dato che la Russia ha risorse sufficienti per una propria autarchia e sta creando le basi di un’economia parallela con l’aiuto della Cina, parte del Medioriente, estremo oriente ed Africa, tagliando fuori e mettendo in crisi la Comunità Europea che si è schierata unilateralmente contro la Federazione Russa ed è stata da questa definita una realtà ostile.
Una situazione del genere determinerà un radicale cambiamento politico ed economico nel mondo. A questo punto, ad evitare un disastro mondiale occorre mettere in campo una mediazione DI ALTISSIMO LIVELLO MORALE E POLITICO, fatta da uomini di Paesi non coinvolti, RIUNITI IN UNA ASSEMBLEA MONDIALE (visto che l’ONU ha fallito il suo compito) per fare tacere le armi evitando una catastrofe generale.
Il PSU ha fatto la sua proposta che è ragionevole ed equilibrata, che può essere presa inconsiderazione.
MUTATIS MUTANDIS: CAMBIARE IN FRETTA QUELLO CHE DEVE ESSERE CAMBIATO, PRIMA DELLA TRAGEDIA.
Leggi l’articolo scritto nel 1933 da un saggio filosofo ed artista russo. Rimandiamo il lettore a http://www.lavocedeipopoli.it/cultura/mutatis-mutandis/
Condizione imprescindibile e necessaria è il cessate il fuoco tramite un accordo internazionale. Riconoscimento dell’indipendenza, autonomia e neutralità (non armata) dell’Ucraina, non appartenente alla comunità europea ed alla NATO. Indipendenza della Crimea e delle repubbliche Donetsk e Lugansk. Trattato di pace e non aggressione da parte della Russia all’Ucraina. Creazione di una fascia smilitarizzata di 150 km intorno all’Ucraina. RITIRO DELLE TRUPPE RUSSE dall’Ucraina e delle sanzioni nei confronti della Russia. Aiuti economici internazionali all’Ucraina per rimettere in piedi la sua economia e sanare le distruzioni della guerra.
Tra qualche anno avviare le trattative per un’integrazione all’Europa dell’Ucraina e della Russia con una nuova compagine politica Ucraina e russa e con la sostituzione dell’attuale classe dirigente europea.
Tutto questo, se realizzato, toglierebbe alla Russia ogni pretesto di invasione ed all’Ucraina velleità nocive alla sua esistenza ed allontanerebbe il pericolo di una guerra in Europa ed una devastante crisi economica nel vecchio continente.
Per le mamme, le spose, le nonne, le sorelle, le fidanzate: FATE TACERE LE ARMI ED ALLONTANATE IL VENTO DELLA MORTE CHE SOFFIA SULL’UCRAINA.
Creare in Europa un nuovo ordine sociale, economico e politico in cui la libertà, la vera democrazia, la solidarietà, la fraternità ed il benessere comune siano valori fondamentali di un essere umano rigenerato. Tutti i popoli del mondo si devono unire in uno sforzo comune e manifestare per un cambiamento epocale, allontanando dal potere quanti, con la loro sete di ricchezza, con violenza e turpi attività e imposizioni, compromettono il destino dell’umanità e dell’ambiente.
“L’attuale umanità si trova in uno stato di confusione e senza protezione. I grandi progressi che essa ha realizzato in campo materiale non hanno portato vera felicità e non permettono di intravedere un futuro di serenità e pace: GUERRE, FAME, EPIDEMIE, CATASTROFI ECOLOGICHE, CRISI SOCIALI ED ECONOMICHE, ATTENTATI CONTRO LA LIBERTÀ PERSONALE SONO TANTI FLAGELLI CHE ASSILLANO, ATTUALMENTE, L’UMANITÀ E CHE OSCURANO IL SUO DESTINO.”
“In tempo di calamità è opportuno cambiare rapidamente quello che deve essere cambiato”
messaggio dall’Himalaya di Nicholas Roerich
Egr. Presidente,
tu hai conosciuto l’Unione Sovietica con i suoi pochi pregi e molti difetti. Sei stato addestrato a difendere quel regime, con brutalità, come ufficiale del KGB. Hai assistito con amarezza, rabbia e dolore allo smembramento della tua patria ed all’indifferenza dell’Europa – GESTITA DA PREZZOLATI DELL’ALTA FINANZA – che nulla hanno fatto per migliorare le condizioni di precarietà e miseria in cui la popolazione russa era caduta. Questi inutili, corrotti ed incapaci burocrati europei non avevano capito, E NON HANNO CAPITO, che la Russia è parte integrante dell’Europa, senza la quale il vecchio continente non costituisce una valida realtà. Oggi hai mostrato i muscoli invadendo l’ucraina, anche se hai qualche ragione, dovuta all’insapiente, pericolosa e fallimentare politica europea condotta da uomini soggiogati dal potere finanziario e da quello criminale.
Ora è arrivato il momento di far tacere le armi e sistemare con saggezza ed equilibrio la questione ucraina. Ricordati che le guerre non portano mai “BENE” ai regimi come il tuo.
È opportuno dare un assetto stabile all’Europa e tu puoi avviarlo conducendo la Russia verso l’integrazione europea che potrebbe dare origine ad una realtà federata di tipo presidenziale; in cui la libertà, la fratellanza, la difesa della dignità umana, la prosperità e la ricerca del bene comune siano i valori fondanti di questa nuova e solida realtà politica che può dare stabilità e pace, non solo all’Europa ma al mondo intero. TIENI BENE INCISO NELLA TUA MENTE CHE: PICCOLE IDEE FANNO UOMINI PICCOLI E GRANDI IDEE FANNO UOMINI GRANDI!
I valori sopra elencati, ti sono stati insegnati nella vecchia unione sovietica, ANCHE SE SOLO DAL PUNTO DI VISTA TEORICO. Tu potrai iniziare il percorso che ti ho indicato, attribuendoti, legittimamente, il merito di esso. Ma non potrai portarlo a termine, poiché la Russia ha bisogno di personaggi che abbiano una storia, formazione e cultura diversa dalla tua e ciò per poterla cementare solidamente all’Europa. Quanto ti sto suggerendo non dovrebbe esserti difficile da realizzare. Di fronte ai nani politici e criminali finanziari, UOMINI SENZA VALORE, che purtroppo spesso hai subornato, e che stanno immiserendo, IN TUTTI I SENSI, i cittadini europei con le loro scelte economiche. Un esempio è dato dall’Italia governata da un criminale finanziario che sta impoverendo il Paese e distruggendo l’economia, DANDO SEGUITO AD UN REGIME CRIMINALE AMMANTATO DA UNA PSEUDO DEMOCRAZIA.
Io non posso essere tuo amico poiché ho una concezione del socialismo ben diversa dalla tua. Per me la libertà individuale, la vera democrazia basata sulla volontà popolare, la fratellanza, la solidarietà, la prosperità e la sincera ricerca del bene comune sono elementi inscindibili di un vero socialismo, in una società che tutela moralmente e fisicamente l’individuo rispettando e proteggendo l’ambiente che ci circonda e ci permette di vivere.
Spero che tu possa leggere queste parole e riflettere attentamente su di esse poiché sono dettate da una lunga esperienza e da una sincera volontà di intenti per aiutare te, il popolo russo e quello ucraino, e portare la pace in Europa e nel mondo.
Ti saluto
Il fondatore del PSU
Gennaro Ardolino