Una compagine politica con scarsi principi morali e la propensione a delinquere e nessun rispetto dei principi democratici, delle libertà e della tutela degli interessi del popolo non può gestire con efficacia, correttezza e buoni risultati ingenti risorse. Anzi tali risorse riempiranno le tasche di avidi predatori e finiranno per aggravare la situazione del Paese in termini di un corretto sviluppo, lotta alle disuguaglianze ed alla disoccupazione ed al benessere generale della comunità nazionale.
Il cobra (Draghi) non ha voluto affrontare e mettere in primo piano un duro contrasto alla corruzione, alle mafie ed alla criminalità finanziaria che costituiscono un grave ostacolo al cambiamento e ad una vera ripresa del Paese. Per contro, ha fatto approvare una legge penale che favorisce i gravi reati e subordina la giustizia al potere del Parlamento (soluzione tipica di un regime criminale ammantato da una pseudo democrazia). Questo fatto favorisce in misura consistente reati di corruzione ed associazione a delinquere.
Sia il governo che il Parlamento, nonché tutta la classe politica nella sua quasi interezza, sono stati squalificati e delegittimati dalle ultime elezioni: più del 60% degli elettori si sono astenuti dalle urne, tale fatto sancisce la necessità di una loro rapida sostituzione.
Sostituzione che deve avvenire con massicce proteste nelle piazze di tutta la penisola, per poi realizzare una nuova realtà politica, economica e di solidarietà sociale. Le manifestazioni dei novax sono riduttive ed occorre che esse si trasformino in azioni politiche, chiedendo la fine del governo Draghi e di una classe politica indegna, corrotta ed incapace, quando non criminale.
Il regime si sta difendendo strenuamente per non soccombere, aiutato dalle bande politiche e dai mercenari dell’informazione (la disinformazione strategica ad ampio raggio). Ma sarà tutto inutile poiché il suo destino è già segnato dalla volontà popolare. In buona sostanza il cobra (Draghi) vuole imporre al paese un’economia finanziaria, che ha rovinato molti paesi e ridotto in miseria interi popoli. Questa economia privilegia e tutela i detentori della finanza mondiale (circa 1% della popolazione) e fa sì che la ricchezza prodotta, in massima parte, finisca nelle loro mani. Essi finanziano e sostengono regimi e partiti oppressivi e la disinformazione dei media, con il fine di soggiogare i popoli e mantenere il loro potere. Per questo e per il grande pericolo che costituiscono per l’umanità, vanno combattuti ed annientati. Il sistema menzionato non permette un’equa distribuzione della ricchezza ed il benessere dei popoli, e sottrae risorse alla produzione di beni e servizi necessari ed indispensabili ai bisogni primari dei cittadini.
Cominciamo dall’aumento delle bollette della luce e del gas e dall’incremento dei prezzi dei generi alimentari di prima necessità. Per la luce ed il gas, l’incremento è stato tra il 18-20% sulle utenze private e di circa il 30% per le piccole e medie aziende.
I generi alimentari sono saliti del 20% in generale, di conseguenza le pensioni e le retribuzioni dei lavoratori hanno perso più del 15% del loro valore.
Si tratta di una situazione che in breve metterà in crisi lavoratori, pensionati e piccole e medie imprese, deprimendo l’economia e la circolazione monetaria. Il cobra (Draghi) poteva, se voleva, evitare tutto questo convocando le imprese energetiche e quelle della distribuzione alimentare, concordando con esse la stabilità dei prezzi e sanzionando le speculazioni e le rapine. Questo però non era nell’interesse del cobra e della sua gang di governo che hanno preferito tutelare gli interessi dei grandi prenditori, delle multinazionali e del capitale finanziario. Ipocritamente adesso si cerca di calmierare le bollette ed i prezzi, quando gli aumenti sono già scattati, adottando misure irrisorie ed insufficienti. UNA BELLA PRESA PER IL CULO PER GLI ITALIANI.
Passando poi ai licenziamenti ed agli sfratti, la responsabilità di essi va tutta attribuita a Draghi ed al suo governo, in concorso con i sindacati, che hanno favorito i “PRENDITORI” e danneggiato fortemente i lavoratori. Anche queste sciagurate misure si potevano evitare, mettendo in atto misure che garantivano una dignitosa esistenza e posticipando eventuali decisioni a riguardo. In questo caso si è trattato di un vero e proprio crimine, che denota una totale assenza di sensibilità sociale. Per le cartelle esattoriali è pronta un’altra presa per il culo dei cittadini.
La revisione del catasto è stata, PER IL MOMENTO, accantonata ma era in previsione una tassazione generalizzata e sostanziale sulla casa…
La riforma della giustizia penale, appena varata, favorisce l’impunità di parecchi reati e sarà un vero fallimento del sistema giudiziario, producendo notevoli danni allo stesso, senza dare la certezza di un giusto processo.
Il Recovery Plan di Draghi non è altro che una scatola vuota. Mancano progetti per le infrastrutture, per la riqualificazione urbanistica, per la messa in sicurezza del territorio, per l’incentivazione alla creazione di industrie ad alto valore aggiunto, un piano per debellare definitivamente la CRIMINALITA’ ORAGANIZZATA, FINANZIARIA E POLITICA che limitano la crescita, lo sviluppo e la democrazia. Vi è la “dimenticanza” di un progetto di una legge urbanistica con indirizzo nazionale per l’uso del suolo, la valorizzazione e la ristrutturazione dei centri urbani con la riqualificazione delle periferie, insieme ad un efficiente e sicuro utilizzo dei trasporti con un miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente. Non vi è nessun indizio di un programma di difesa idrogeologica di tutto il Paese. È inesistente un piano industriale che possa dare un bell’impulso allo sviluppo e all’occupazione con un’equa distribuzione della ricchezza, con imprese che abbiano una reale e sincera vocazione della loro funzione sociale. Non c’è traccia di una corretta visione della distribuzione della ricchezza, ma è presente la volontà di concentrare la stessa in poche mani a danno dei cittadini.
Il cobra, non sa e forse non conosce, cosa sia la vera democrazia e COME REALIZZARE IL BENE COMUNE. Le gang che lo sostengono sono semplici appendici ed insignificanti contorni del suo potere. Peraltro queste bande hanno un consenso elettorale che va dal 3% ad un massimo del 10%. SONO DELLE NULLITA’ POLITICHE DESTINATE A SCOMPARIRE. I cittadini si sono già espressi il 3-4 ottobre ed oltre, in cui il 60% degli elettori hanno sfiduciato e umiliato il cobra e le sue bande. IL VERDETTO E’ STATO POLITICO, NON AMMINISTRATIVO, CON UN SIGNIFICATO INEQUIVOCABILE E CHIARO, CHE VUOLE DIRE: ANDATEVENE O VI CACCEREMO.
Lo sblocco dei licenziamenti, insieme ad altri sblocchi, costituiscono una grande fregatura ed un progettato inganno per i lavoratori ed i cittadini in generale. Questa decisione contribuirà a creare forti disagi tra la gente ed incrementerà la disoccupazione, le disuguaglianze e la miseria. In un’economia debole come quella italiana, con una classe imprenditoriale in maggioranza tutt’altro che affidabile, con intere regioni nelle ani della malavita che ne controlla l’economia e la politica; è da irresponsabili e da persone prive di scrupoli e sensibilità sociale aver avviato tali provvedimenti senza predisporre, per tempo, adeguate coperture sociali e rigidi controlli (in beneficio dell’economia) per contrastare efficientemente un’onda di crisi che sta per abbattersi sulla popolazione. Il governo, i politici ed i sindacati saranno responsabili di quanto accadrà. I lavoratori sanno cosa fare per difendere il loro pane e la loro dignità. Le linee guida di azione sono già state dettate dal PSU.
Il governo Draghi, insieme ai partiti che lo sostengono (M5S, Forza Italia, Lega, PD, Italia Viva… ), costituiscono un pericolo ed un danno per i lavoratori, le piccole e medie aziende ed i cittadini con redditi medio-bassi. È da criminali aver sbloccato (di fatto) i licenziamenti insieme ad altre situazioni, senza aver provveduto ad assicurare una vita dignitosa ai disoccupati. I sindacati, in concreto, hanno abbandonato i lavoratori al loro destino tradendo la loro funzione. I media cercano di minimizzare o di occultare i licenziamenti in corso ed i tanti che avverranno nel prossimo futuro.
Prima degli scellerati provvedimenti fatti dal governo, occorreva migliorare la situazione economica della popolazione prostrata da una lunga crisi. Era necessario portare le pensioni minime almeno ad 850€ al mese più altre provvidenze sugli affitti, sfratti e sui servizi. Mettere in campo, con rapidità, aiuti sostanziali per chi avrebbe perso il lavoro e bloccare i licenziamenti fino a quando questi aiuti fossero già operativi. Era fondamentale assicurare la tenuta dei vari comparti delle piccole e medie aziende ed incentivare la creazione di nuove imprese, sostituendo così “in parte” l’attuale classe imprenditoriale che ha scarse o nulle vocazioni sociali: caratteristiche essenziali per l’equilibrio e la stabilità delle comunità. Era urgente avviare la messa in sicurezza di tutto il territorio nazionale dal punto di vista idrogeologico e delle infrastrutture che si trovano in uno stato pietoso e pericoloso. Queste modeste provvidenze, se attuate, creerebbero un buon dinamismo economico che, supportate da progetti di più ampia portata, incrementerebbero la ricchezza e la prosperità del Paese. Accanto a quanto detto era necessaria una energica bonifica morale e politica con la lotta ad oltranza e senza quartiere alla criminalità organizzata politica e finanziaria ed ad una galoppante corruzione, adottando il carcere per gli evasori fiscali per importi significativi, e ciò dopo una giusta ed equilibrata riforma fiscale. Va evidenziato che l’economia italiana è fragile e che la classe imprenditoriale, per una consistente parte, è da sostituire. Le balle dei grandi esperti in economia che prevedono un grosso incremento dello sviluppo, non sono altro che balle se non si correggono distorsioni endemiche che affliggono l’Italia.
Tra i tanti disastri fatti da questo governo, e quelli che si accingono a fare, ve ne è anche uno di particolare gravità, che è la proposta di legge per la riforma della giustizia. Tale proposta è in realtà un’amnistia occulta e permanente regalata alla criminalità organizzata politica e finanziaria, edincrementerà la corruzione insieme ai reati ambientali. Questo disegno di legge presentato non cura i malanni della giustizia italiana che sono principalmente: la poca efficienza, la corruzione, la non certezza della pena e del proprio diritto. Il PSU metterà fine a queste storture con leggi chiare e giuste e creando una polizia speciale, in grado di scovare i criminali, di varia natura, ospitati in compiacenti Paesi e confiscare i loro patrimoni.
In merito al morbo Covid, vi è stato un gravissimo errore fatto dal governo in carica che ha passato rapidamente tutte le regioni in zona bianca decretando il “liberi tutti”. Questo già sta producendo un rapido incremento delle infezioni, che aumenteranno significativamente tra il mese di agosto e settembre, portando tutte le conseguenze che ne derivano. In realtà sia il governo italiano che quello degli altri Paesi cercano attraverso lo stato di emergenza di controllare e contenere le reazioni popolari, ma questo non farà altro che produrre in breve tempo una violenta reazione. Tutti i popoli si devono unire, e con manifestazioni energiche devono cambiare, in fretta, quello che deve essere cambiato per evitare grandi tragedie.
A tale proposito è opportuno ripubblicare su questo sito l’articolo di Nicholas Roerich “Mutatis Mutandis”, quanto mai attuale.
La crisi economica mondiale sta impoverendo intere nazioni, solo un partito con grandi ideali ed una visione globale delle esigenze dei popoli può realmente contribuire ad un’efficace soluzione del dramma mondiale che investe intere popolazioni. Sempre più l’economia globalizzata spinge grandi masse di persone verso la soglia dell’indigenza e del degrado. Se a tale stato non si pone un freno, ben presto si avrà una destabilizzazione mondiale sia economica che politica. I partiti di sinistra attivi attualmente nei vari Stati, o sono complici di questa crisi o non hanno nessuna idea o programmi per uscire dall’attuale emergenza mondiale. In realtà essi tendono solo a perpetuare la loro posizione per interessi specifici e di poltrone. Il PSU con i suoi ideali di libertà, giustizia, fratellanza, solidarietà e prosperità e con la sua teoria economica basata sull’occupazione e lo sviluppo può efficacemente contribuire alla soluzione della crisi mondiale, propugnando la sostituzione di un’economia di crisi permanente con quella di un reale sviluppo e benessere dei popoli.
Il PSU con i suoi ideali di libertà, giustizia, fratellanza, solidarietà e prosperità e con la sua teoria economica basata sull’occupazione e lo sviluppo può efficacemente contribuire alla soluzione della crisi mondiale
La concezione di una nuova innovativa economia, basata sui fattori sociali dello scambio dei beni e di un sistema economico fatto per l’uomo, per la sua evoluzione materiale e spirituale, questo porterebbe a radicali cambiamenti dei rapporti e delle regole economiche. Sulla base di questa nuova teoria ogni atto produttivo ed economico sarebbe valutato secondo il suo vero e concreto apporto nel quadro della generale prosperità dei singoli e dei vari Stati. È un cambiamento epocale a cui aspira il PSU a fronte di una crisi epocale che tende ad impoverire l’uomo spiritualmente e materialmente. Per avere più informazioni sul PSU il lettore può collegarsi al sito www.partitosocialistauniversale.it.
Gennaro Ardolino Fondatore del PSU
Articolo pubblicato all’atto della fondazione del Partito Socialista Universale.
Prima di esporre il programma del partito e gli obiettivi che esso si prefigge, è necessario parlare delle condizioni in cui si trova l’Italia. La disoccupazione generale si aggira intorno al 15%, quella giovanile tocca il 50% con punte del 65% in alcune regioni. La povertà investe più di 10milioni di persone, quasi il 18% della popolazione, ed è destinata ad aumentare. La criminalità controlla vaste zone del territorio nazionale e della sua economia, imponendo il pizzo e facendo lavorare solo le ditte ad essa collegate (UNA SITUAZIONE CHE E’ UNA VERGOGNA PER L’ITALIA, E LA SQUALIFICA IN CAMPO INTERNAZIONALE). Estese aree della Penisola hanno un’economia in prevalenza a carattere criminale. La classe politica è formata, principalmente, da individui con scarsa moralità, inclini alla corruzione ed al rapporto con la malavita, anzi spesso vivono in simbiosi con essa in una relazione così definita: VOTI IN CAMBIO DI APPALTI E CONTROLLO DEL TERRITORIO. Lo stato di cose descritto è riscontrabile in buona parte degli enti territoriali e nel parlamento italiano, dove gli inquisiti e i condannati sono in numero cospicuo. Una fetta non trascurabile degli imprenditori si è adattata a questa situazione di degrado, corruzione ed intimidazione generale. Molte valide attività produttive vivono con difficoltà, soffrono ed affrontano crisi periodiche in questo clima. Queste aziende sono le migliori del Paese in termini di tecnologia e corretta gestione. La situazione industriale complessiva è semplicemente tragica, in meno di 10 anni il Paese ha perso più del 40% delle piccole e medie aziende e dell’artigianato, che costituivano il tessuto produttivo, diffuso su tutto il territorio della Penisola. Manca una politica industriale e le banche, più che agevolare le imprese con crediti, preferiscono speculare con azzardi finanziari, per poi far pagare i danni a tutto il Paese, come è accaduto per il fallimento di vari istituti di credito. Il sistema bancario nazionale è nelle mani di speculatori senza scrupoli e non è più idoneo a svolgere la sua funzione di supporto all’economia e agli interessi generali. La tassazione delle imprese va oltre il 55% dell’imponibile, questo rappresenta un carico insostenibile per qualsiasi imprenditore serio.
L’entità impositiva nei confronti dei comuni cittadini, non è meno vessativa e crea una carenza di circolazione monetaria ed uno scarso sviluppo. Il debito pubblico è notevole ed è destinato a crescere in una situazione come quella descritta. Le crisi finanziarie non sono finite e vi saranno sviluppi e criticità per il futuro. In circolazione vi è una massa di titoli fasulli (carta straccia) dieci volte il PIL mondiale…
La gestione del potere in Italia, da decenni, è nelle mani di gruppi legati all’alta finanza ed a politici senza scrupoli. Essi da tempo, pur di mantenere questa situazione, hanno costituito uno Stato parallelo che controlla e gestisce quello apparente, con una democrazia formale e finta, dove l’informazione è quasi tutta controllata ed addomesticata. I grossi gruppi industriali vengono fuori, quasi tutti, da questa realtà. Significativo è l’esempio di Berlusconi, per il passato (è facile fare l’imprenditore riciclando capitali di dubbia provenienza, farsi leggi ad interesse personale ed avere la copertura della mafia in un Paese ad alta criminalità – leggi su fb https://goo.gl/5vrHcM ). Più recentemente vi è il caso Consip dell’imprenditore Romeo ed il vergognoso business sugli emigranti.
In campo internazionale l’Italia è considerata come uno dei Paesi più corrotti del mondo, con un alto tasso di criminalità; e la sua classe politica è scarsamente considerata e poco rispettata. I gruppi di potere hanno nelle loro mani la ricchezza del Paese e faranno di tutto pur di mantenere l’attuale situazione: creeranno leggi elettorali anticostituzionali, truccheranno i risultati elettorali e cercheranno di influenzare con i media i cittadini. In questo programma avranno come spalla il Movimento di Beppe Grillo. IL COMICO HA FONDATO I 5STELLE CON L’INTENTO DI FARNE IL SUO SALVADANAIO (la Casaleggio&associati ha sostituito Beppe Grillo, ma ha gli stessi scopi: FARE SOLDI). I bilanci della Casaleggio Associati non sono trasparenti e non sono stati mai realmente resi pubblici. I fondi accumulati dai parlamentari grillini, in realtà sono gestiti dal comico e nulla si sa sui movimenti di questi fondi, del loro utilizzo e quanti danari, realmente sono andati alle imprese che dicono di aver finanziato. Il Movimento avrebbe già potuto mettere in crisi l’attuale regime che devasta il Paese, ma questo non rientrava e non rientra negli scopi e negli interessi di Beppe Grillo.
Da quanto esposto, risulta chiaro che in Italia manca una valida classe politica ed una imprenditoriale, all’altezza delle necessità del Paese. La Confindustria, la cui direzione il partito ha definito: “LA BANDA DEI MANDARINI, RISULTA ESSERE PIU’ INTERESSATA ALLE COMMESSE E AGLI AFFARI DEI GRANDI GRUPPI, E POCO O NULLA FA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, TRASCURANDO DI DARE UN CONCRETO CONTRIBUTO ALLA POLITICA INDUSTRIALE E ALL’OCCUPAZIONE”. I lavoratori in quattro anni, hanno perso i diritti acquisiti in un secolo di lotte e vivono in uno stato di perenne precarietà. Di tutto ciò sono gravi le responsabilità dei sindacati. Per tali motivi il partito incoraggia la trasformazione dei sindacati esistenti e la fondazione di nuovi, realmente svincolati dai partiti e dagli interessi di governo e che effettivamente tutelino le necessità dei lavoratori. La situazione meridionale si è fortemente aggravata e tende a peggiorare. Marcatamente, si sente l’assenza di un ceto intellettuale. Quelli esistenti, in maggioranza, sono “pensatori” che da tempo si sono prostituiti ad un potere criminale. Il regime esistente ha desertificato l’economia, la politica e la cultura, con la finalità di esercitare meglio e più efficacemente il controllo sul popolo, e per questo ha commesso un grave delitto che non può essere punito che con una futura legge per “crimini contro il paese”. GLI ITALIANI DEVONO IMPARARE AD ODIARE E COMBATTERE L’INDEGNA E CORROTTA PLETORA DI POLITICI CHE LI GOVERNA, DISERTANDO LE URNE, NON VOTANDO ED ISOLANDO QUESTA MASNADA DI BANDITI. POI LA LEGGE PER “CRIMINI CONTRO IL PAESE” FARA’ IL RESTO, TOGLIENDOLI DALLA CIRCOLAZIONE. INSISTIAMO E LO RIPETIAMO ANCORA UNA VOLTA CHE: “UN POPOLO PER LIBERARSI DAI SUOI OPPRESSORI E SFRUTTATORI DEVE CACCIARE LE PALLE”. Sulla questione ambientale, possiamo affermare senza temere di essere smentiti, che il “BEL PAESE” è stato intensamente violentato. Il consorzio criminale malavita-politica-cattiva imprenditoria ha lavorato alacremente per fare il massimo danno. In una discreta parte della Penisola, il suolo e l’aria risultano seriamente compromessi. Per esempio: in Campania i suoli per il 17% risultano inquinati e l’aria è mefitica in molte zone e vi è anche una notevole incidenza di malattie tumorali specie tra i piccoli. La cementificazione selvaggia si estende a tutto il territorio nazionale, in assenza di un’adeguata norma urbanistica e di seri controlli, oltre che ad una dilagante corruzione. Per il dramma e la tragedia dell’immigrazione, il fenomeno è stato affrontato in modo confuso e disordinato e se ne è fatto un vergognoso business. Il “CRETINO” di turno ha pensato che, subornando i trafficanti di esseri umani, abbia risolto il problema. In realtà ha solo “MOMENTANEAMENTE E PER FINI ELETTORALI” ridotto il fenomeno, che esploderà più forte ed intensamente di prima. Pagando chi vive sulla tratta di un nuovo schiavismo oltre ad essere immorale, determinerà una continua e costante richiesta di denaro, che se non concesso, farà riversare sulle nostre coste centinaia di migliaia di disperati. L’IMMIGRAZIONE È ANCHE ACCOMPAGNATA DA UN FLUSSO DI MILIONI DI DOLLARI SU CONTI E BANCHE ESTERE. Il futuro delle nuove generazioni è nero nel nostro Paese, come è nero quello di tutti noi. I giovani oltre alla precarietà si troveranno con una ridotta ed insufficiente pensione. Il fatto creerà l’impoverimento complessivo, una marcata riduzione delle attività produttive ed una forte decadenza del BEL PAESE. Questa è la realtà complessiva in cui viviamo e con cui la NUOVA REPUBBLICA dovrà fare i conti, chiamando i cittadini ad uno sforzo comune per la rinascita dell’Italia. IL REGIME NASCONDERA’ SEMPRE LA NOSTRA VERA E REALE CONDIZIONE E “DIFFONDERA’ BUGIE A DOSI ATTRAVERSO I MEDIA”. PER DIRLA IN BREVE: QUESTA MARMAGLIA POLITICA CHE DIVORA IL PAESE DEVE SCOMPARIRE DALLA VITA POLITICA, LA SUA PERMANENZA AL POTERE COSTITUISCE UN OSTACOLO ED UN PERICOLO PER IL NOSTRO SVILUPPO, PROGRESSO, RINNOVAMENTO E FUTURO.
SECONDA PARTE
IL PROGRAMMA DEL PSU PER LA NUOVA REPUBBLICA
Scopo fondamentale, irrinunciabile ed inderogabile, pena la compromissione della creazione di un nuovo Stato – che deve essere un’entità degna, seria e rappresentativa delle necessità dei cittadini – è l’annientamento dell’attuale classe politica attraverso l’astensione dalle urne ed il non voto ad i suoi rappresentanti. LA TUTELA E LA PROTEZIONE DEI CITTADINI SARA’ L’ESSENZA DELLA REPUBBLICA RINNOVATA E LO SVILUPPO DOVRA’ ESSERE INTESO COME MIGLIORAMENTO COMPLESSIVO DELLA SOCIETA’, CHE E’ FATTA DI PERSONE. Le manifestazioni nelle piazze dovranno essere estese in tutti gli 8mila comuni d’Italia, con la finalità di far dimettere il parlamento, il governo ed il Presidente della Repubblica che sono tutti “ABUSIVI ED ILLEGITTIMI” in quanto eletti da una legge dichiarata anticostituzionale. Ciò vale anche per il nuovo governo e parlamento che verranno, e che certamente saranno eletti con leggi a dir poco favorevoli al regime (PER NON DIRE ILLEGALI IN QUANTO PERMETTERANNO A CONDANNATI DI GRAVI REATI E A PLURI INQUISITI DI CANDIDARSI, OLTRE CHE ANTICOSTITUZIONALI E LIBERTICIDE POICHE’ NON PERMETTERANNO AGLI ELETTORI DI SCEGLIERE I PROPRI CANDIDATI). Altri metodi opportuni, saranno attuati per raggiungere lo scopo indicato e per ottenere l’allontanamento dal potere del ceto politico esistente. Dopo questa fase, sarà costituita ed eletta dal popolo una giunta di governo ed un Presidente provvisorio che saranno in carica per 7 mesi. IN ALTERNATIVA ALLA GIUNTA SI PUÒ ELEGGERE UN PARLAMENTO, CON UN PRESIDENTE ED UN GOVERNO PROVVISORI. Immediatamente la nuova struttura di governo indirà le elezioni dei membri per la modifica parziale della carta costituzionale. La modifica riguarderà l’introduzione di alcuni articoli dei diritti universali dell’umanità nella prima parte di essa. La seconda parte sarà riscritta per la formazione di una repubblica presidenziale, rappresentativa di tutte le forze politiche esistenti nel Paese e che abbia un esecutivo unitario, autorevole, efficiente e legittimo, nonché rispettoso della separazione dei poteri esistenti nello Stato (giudiziario, legislativo, esecutivo). Nei sette mesi il Paese sarà governato dalla giunta in forma ordinaria e con le leggi esistenti. Approvazione della nuova costituzione mediante referendum. Elezione del Presidente della Repubblica e dei membri del Senato e della Camera, scelti direttamente dagli elettori. IL PERCHE’ IL PSU PREFERISCA LE REPUBBLICHE PRESIDENZIALI, AL POSTO DI QUELLE PARLAMENTARI, E’ DOVUTO A CHE NELLE REPUBBLICHE PARLAMENTARI IL PRESIDENTE ELETTO DAL PARLAMENTO E’ UN SURROGATO DELLO STESSO (CIOE’ DEL POTERE LEGISLATIVO), ED E’ LIMITATO E SOGGETTO ALLE OLIGARCHIE PARLAMENTARI CHE, DENTRO E FUORI DI ESSO, NE CONDIZIONANO L’AUTONOMIA, COME AVVIENE IN ITALIA ED IN ALTRI STATI CON ORDINAMENTI SIMILI. IL PRESIDENTE ELETTO DIRETTAMENTE DAL POPOLO, INSIEME AL SUO GOVERNO, HA L’AUTORITA’ E L’INDIPENDENZA NECESSARIE AL POTERE ESECUTIVO, ED E’ SOGGETTO SOLO AL CONTROLLO DEL PARLAMENTO, DELLE LEGGI E DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI DI VERIFICA. IL MONTESQUIEU CHIARISCE MOLTO BENE LA NECESSITA’ DELL’INDIPENDENZA DEI TRE POTERI (LEGISLATIVO, ESECUTIVO E GIUDIZIARIO) NEL SUO LIBRO “LO SPIRITO DELLE LEGGI” MENTRE JEAN-JACQUES ROUSSEAU SPECIFICA CHE OGNI POTERE DERIVA DAL POPOLO E DALLA SUA VOLONTA’ NEL SUO TESTO “IL CONTRATTO SOCIALE”. I PENSIERI DEI DUE ILLUSTRI ILLUMINISTI SONO STATI LE FONDAMENTA SULLE QUALI POGGIAVANO E POGGIANO TUTTE LE COSTITUZIONI MODERNE. E’ BENE SEMPRE RICORDARE, COME MONITO PER I POPOLI E PER LE NAZIONI, CHE: IL POTERE CORROMPE, ED IL POTERE ASSOLUTO CORROMPE ASSOLUTAMENTE (MONTESQUIEU). Riorganizzazione delle forze armate, della polizia e dei servizi segreti (che dovranno essere opportunamente bonificati e ripuliti) secondo le esigenze e le necessità del nuovo Stato. Reintroduzione della leva obbligatoria e formazione del corpo dei volontari per la difesa del territorio (V.S.T.) a cui potranno accedere i chiamati alla leva che vorranno essere esclusi dal servizio militare. Il corpo sarà aperto anche alle donne nella misura della disponibilità. I VST saranno disarmati e muniti unicamente di manganelli e manette, il loro numero sarà di una unità ogni 300 abitanti con un minimo di tre persone. La loro presenza sarà estesa a tutti i comuni italiani. Le pattuglie saranno formate da un minimo di tre uomini ed un massimo di dodici uomini, avranno il compito di pattugliare e controllare il territorio e tutelare l’incolumità dei cittadini. La loro attività sarà svolta sia di giorno che di notte in tutti i quartieri. Essi saranno costantemente in contatto con la polizia e l’esercito, e dipenderanno dalle forze armate e soggetti alla legislazione militare ed ai suoi tribunali. L’uccisione di un VST sarà punita con l’ergastolo ed il ferimento con una pena di oltre dieci anni. Revisione e riorganizzazione dei codici e dei tribunali per rendere il corso della giustizia rapida ed efficiente con pene certe.Le leggi dovranno essere semplici chiare e di inequivocabile interpretazione. I GIUDICI DOVRANNO APPLICARE LE LEGGI E NON INTERPRETARLE. Elezioni del CONSIGLIO DI DISCIPLINA E DEI MERITI DELLA MAGISTRATURA, che si dovrà occupare di quei giudici che avranno commesso reati nell’esercizio delle loro funzioni. Il consiglio sarà formato per 1/3 da avvocati in pensione (selezionati in funzione della loro attività nei giudizi di Appello e di Cassazione, che abbiano sempre avuto una condotta morale e si siano distinti per competenza, alto senso del dovere, rispetto della legge e che non abbiano mai difeso malavitosi, criminali politici e finanziari, successivamente condannati i forma definitiva); 1/3 da magistrati in pensione (candidati tra quanti abbiano dato prova di grande correttezza deontologica, serietà e competenza, e partecipato ad importanti processi contro la corruzione, delinquenza politica, organizzata e finanziaria, distinguendosi per rigore, impegno ed alto senso degli interessi morali nazionali, sia in Corte d’Appello che in Cassazione); 1/3 da cittadini con requisiti morali e culturali adeguati (scelti tra docenti universitari di materie giuridiche che non svolgano attività professionale e che non siano associati a studi e che abbiano: pubblicato importanti testi sul diritto sia in campo nazionale che estero; effettuato significative conferenze in Italia e fuori; tenuto una condotta irreprensibile con un grande rispetto per la giustizia e la difesa della dignità umana. In questa compagine saranno inclusi anche uomini di cultura che con i loro scritti abbiano sempre difeso la libertà, la democrazia, la giustizia, il rispetto dell’uomo e dei suoi valori, ed evidenziato IL GRAVE PERICOLO CHE UN POPOLO CORRE QUANDO E’ AFFETTO DAL CANCRO DELLA CORRUZIONE INCREMENTATO DALLE ATTIVITA’ MALAVITOSE DI OGNI GENERE. La loro condotta dovrà essere esente da situazioni deprecabili ed infamanti). Il consiglio di disciplina sarà formato da un minimo di 21 membri ed un massimo di 31. Il presidente sarà eletto in votazione plenaria a maggioranza dei voti. Una sezione (commissione) del detto consiglio sarà eletta e distaccata, con gli stessi criteri descritti, per valutare e nominare i presidenti dei tribunali e delle procure, in base al merito, per carriera, corsi e preparazione documentati ed una prova scritta ed orale che includa anche l’equilibrio, la stabilità psicologica ed un alto senso etico. Il numero di questa commissione non potrà essere inferiore a 7 e superiore a 13. VA SPECIFICATO CHE NESSUN ORGANO DELLO STATO PUO’ GIUDICARE SE’ STESSO. CIO’ DEVE ESSERE FATTO DA UN’ORGANIZZAZIONE ESTERNA APPOSITAMENTE COSTITUITA. Tutti i componenti del consiglio di disciplina e dei meriti dovranno avere una specchiata moralità, non dovranno appartenere a nessun partito o svolgere attività politica. I rappresentanti saranno designati attraverso elezioni nazionali dell’ordine degli avvocati, quello dei giudici e l’altro terzo dai cittadini. La carica avrà durata di 3 anni e sarà esercitata solo unicamente per un mandato, senza possibilità di deroghe. NESSUN GIUDICE, IN ATTIVITA’, POTRA’ OTTENERE INCARICHI DA ALTRI POTERI DELLO STATO SENZA ESSERSI DIMESSO DEFINITIVAMENTE DALLA MAGISTRATURA E SARA’ PRECLUSO IL SUO RIENTRO IN ESSA; CIÒ EVITERÀ LE INTERFERENZE TRA I POTERI DELLO STATO, COMMISTIONI, CONDIZIONAMENTI E TRAFFICI DI INFLUENZE (COME AVVIENE ATTUALMENTE), ASSICURANDO, PER QUANTO POSSIBILE, UN GIUSTO E CORRETTO SVOLGIMENTO DEI PROCESSI E DELLE RELATIVE SENTENZE. LA COMPOSIZIONE DELLA CORTE COSTITUZIONALE SARA’ DEFINITA DALLA NUOVA COSTITUZIONE.
Ristrutturazione ed ammortamento del debito pubblico. La riduzione del debito pubblico avverrà attraverso l’aumento della ricchezza nazionale con lo sviluppo (PIL), la riduzione dei costi degli enti pubblici con la loro riorganizzazione, efficienza e razionalizzazione (miglioramento dell’avanzo primario). Il servizio sanitario sarà pubblico e gestito direttamente dallo Stato, sarà potenziato e migliorato per dare agli italiani un’assistenza efficiente e sicura, a tutela principalmente delle fasce di reddito medio-basse. NUOVA LEGGE A DIFESA E TUTELA DEI LAVORATORI E DELLA DIGNITÀ DEL LAVORO. Politiche a favore della famiglia: esse dovranno prevedere la protezione del nucleo familiare, della maternità e della dignità femminile. Le mense delle materne e delle elementari saranno gratuite e controllate da ispettori pubblici, con obblighi, doveri e sanzioni severissime. Le ferie estive per i piccoli delle elementari e materne saranno gratuite e realizzate in colonie pubbliche, per chi ne farà richiesta, e per le famiglie a basso reddito. Ristrutturazione e riqualificazione di immobili pubblici per un loro utilizzo. Abolizione del canone RAI e trasformazione di questa azienda in una simile alla BBC e CNN, completamente svincolata dai partiti. Stimolazioni ed incentivazioni per la creazione di un’informazione libera ed indipendente. Rimozione del segreto di Stato su stragi, rapporto stato-mafia, corruzione, truffe bancarie, etc… con la riapertura dei processi ad essi riferiti. Approvazione della legge per “CRIMINI CONTRO IL PAESE” CON RETROATTIVITA’ AGLI ANNI ’70. Tale legge prevederà il lavoro obbligatorio, la perdita dei diritti acquisiti, la confisca di tutto il patrimonio del reo incluso quello familiare. La pena sarà estesa in forma raddoppiata per prestanomi, collaboratori e quanti abbiano dato aiuto al reo. Riorganizzazione delle strutture penitenziarie e dei plessi carcerari. Riordinamento della Banca d’Italia, che dovrà avere funzioni ispettive, essere indipendente, conservare e tutelare le riserve auree, emettere moneta con l’accordo della banca europea, monitorare lo stato, il funzionamento e la correttezza delle banche, controllare l’inflazione, verificare congruità e stabilità dei prezzi, intervenire sul corretto flusso del credito. Rimodulazione del sistema bancario con la separazione delle banche d’affari da quelle per l’erogazione del credito. Fondazione della “BANCA DELLO SVILUPPO” che avrà il compito di incamerare e gestire tutti i patrimoni confiscati ai mafiosi, ai corrotti e a quanti si sono macchiati di reati contro lo stato per truffe, inganni nella modalità della svendita e del furto del patrimonio dello Stato ecc… e a quelli condannati per crimini contro il paese. La banca avrà una gestione pubblica ed erogherà crediti agevolati alle piccole e medie aziende, favorendo la creazione di nuove società. NOTA PARTICOLARE: appena confiscatele aziende, CON EFFETTO IMMEDIATO, esse entreranno a far parte della BANCA DELLO SVILUPPO. Saranno ristrutturate e riorganizzate, poi affidate a manager di provata capacità ed onestà, che dovrà avere un solo incarico di gestione, o di altri tipi, durante il periodo della conduzione aziendale. Egli risponderà in proprio per una fraudolenta o cattiva gestione, secondo la legge per crimini contro il Paese. Il manager sarà affiancato da un comitato, eletto dal personale, per la conduzione delle strategie della politica aziendale, attività produttive, miglioramento ed adeguamento delle strutture. IL PERSONALE AVRA’ L’OBBLIGO DI DENUNCIARE QUALUNQUE ATTIVITA’ CHE METTA IN PERICOLO O PREGIUDICHI IL FUTURO DELL’IMPRESA. Sia il manager che il personale avranno diritto a premi di produzione ed agli utili dell’impresa, secondo la loro responsabilità e partecipazione. QUESTE RINNOVATE REALTA’ AZIENDALI SARANNO AGEVOLATE NELL’AFFIDAMENTO DEGLI APPALTI PUBBLICI E COSTITUIRANNO UN POLO PER LA CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE, E SARANNO DI AIUTO A QUELLE ESISTENTI, NON COLLUSE CON LA MALAVITA, FACENDO IN MODO CHE QUESTE ULTIME SIANO PROGRESSIVAMENTE CHIUSE O ESPULSE DAL MERCATO. Particolare attenzione ed agevolazioni saranno fatte per quelle attività che consentiranno la partecipazione dei lavoratori nella gestione e determinazione degli obiettivi aziendali (ciò avviene da tempo in Germania), con la premiazione degli stessi sugli utili dell’impresa. Tutti i manager della Banca dello Sviluppo saranno pubblici e le imprese che otterranno le agevolazioni saranno sottoposte a ispezioni e revisioni contabili da parte della banca e soggetti alle leggi per crimini contro il Paese. L’obiettivo primario della banca sarà quello di creare sviluppo ed occupazione attraverso nuove imprese ed il potenziamento di quelle esistenti che dovranno introdurre un alto tasso di qualità ed avere un’elevata tecnologia. Attenzione particolare sarà posta per il meridione, violentato in vario modo da oltre un secolo. Basta ricordare che, quando Garibaldi entrò a Napoli, era protetto dai camorristi e la camorra svolse in città la funzione di ordine pubblico dopo aver raggiunto un accordo con le istituzioni locali. Garibaldi era al corrente di tutto ciò e questo dimostra quanto sia antico e consolidato il rapporto malavita-potere costituito. Fondamentale sarà la missione della Banca dello Sviluppo per l’abbattimento della disoccupazione giovanile, specie al sud, con la creazione di imprese ben condotte ed amministrate e con un alto livello di qualità tecnologica. Regolamentazione e tassazione degli enti finanziari e delle loro transazioni. Disciplinamento del mercato, con esemplari condanne per le imprese che faranno cartello e che pregiudicheranno e trufferanno i consumatori; per queste si potrà arrivare fino alla loro confisca ed il loro incameramento nella Banca dello Sviluppo. Divieto di esportazione di capitali e confisca delle banche o aziende che lo praticano. Per gli scambi ed il commercio estero sarà varata un’adeguata legge con rigidi controlli. Piano di ammodernamento delle infrastrutture, con il potenziamento dei porti e l’interfaccia mare-ruota-ferro. Questo produrrà la riduzione del traffico, dei costi e permetterà il decentramento dei flussi di transito, aumentando la rapidità a beneficio di tutta la collettività, e riducendo fortemente l’inquinamento sulle strade ed in prossimità di esse. Approvazione di una legge urbanistica nazionale per l’edificazione e l’utilizzo dei suoli e di norme tecniche di facile ed efficace attuazione. Varo di un programma ventennale per mettere in sicurezza tutto il territorio nazionale, dal punto di vista idrogeologico e sismico. Misure per l’accorpamento della proprietà fondiaria e la creazione di aziende agricole competitive e di sufficiente ampiezza. Agevolazioni a giovani imprenditori agricoli per la loro attività sia in pianura che in montagna (specie per il rimboschimento e la tutela del patrimonio silvicolo, l’agricoltura biologica e la zootecnia). I PIANI ELENCATI SARANNO VARATI ANCHE SENZA TENER CONTO DEI VINCOLI EUROPEI. Tassazione delle piccole e medie imprese e dei lavoratori del 25% fino ad un certo importo dell’imponibile (come più volte proposto dal PSU e non come vuole Berlusconi, per i suoi interessi, spalleggiato dall’ignorante Salvini). Per le aziende che investono in occupazione ed alta tecnologia, vi saranno adeguate agevolazioni, attraverso la Banca dello Sviluppo. Per le multinazionali e le grandi imprese si partirà dal 35% di tassazione dell’imponibile, che in progressione arriverà ad un massimo del 50%. La no-tax per la prima casa di consistenza fino a 150mq e relative pertinenze, il tutto non dovrà essere di lusso, e l’agevolazione sarà esclusivamente applicata a favore di famiglie di basso e medio reddito. In virtù della bassa ed equa tassazione e dei tanti incentivi, L’EVASIONE FISCALE DOVRÀ ESSERE PUNITA CON L’ARRESTO ED IL CARCERE, COME AVVIENE IN NORD AMERICA, POICHÉ I SUOI NOCIVI EFFETTI SONO SIMILI A QUELLI DELL’ECONOMIA CRIMINALE. L’acqua domestica sarà resa pubblica con tariffe sociali e per i meno abbienti sarà gratuita, quando non vi saranno eccedenze. Riorganizzazione delle regioni e delle loro competenze e ristrutturazione degli enti locali sulla base dell’efficienza e della qualità dei servizi ai cittadini. Essi attualmente costituiscono un potere politico nelle mani di autentiche bande, e non un servizio alle comunità. Le pensioni minime saranno di 850 euro nette, con servizi alle persone e con la riduzione delle bollette di luce e gas. LE PENSIONI D’ORO E QUELLE ELEVATE SARANNO RIDEFINITE SULLA BASE DELL’EQUITÀ E DELLA SOLIDARIETÀ. Il nuovo Stato avrà l’obbligo di assistere i cittadini meno fortunati e bisognosi, assicurando ad essi una vita dignitosa ed un tetto, come sarà previsto dalla nuova Costituzione. Per gli idonei al lavoro sarà fatto obbligo di svolgere un’attività. Proposta per la riorganizzazione della Confindustria rendendo pubblico il suo bilancio e democratica l’elezione del suo presidente e del consiglio. QUESTA ORGANIZZAZIONE DOVRÀ SVOLGERE ATTIVITÀ IN FAVORE DELLO SVILUPPO E DELL’OCCUPAZIONE. Lotta ad oltranza, INCISIVA E RISOLUTIVA, contro la criminalità organizzata, quella politica e quella finanziaria. I rei saranno processati anche per crimini contro il Paese. Le loro famiglie saranno trasferite in zone di sicurezza, poiché è noto che le famiglie collaborano e sono parte attiva nelle attività delinquenziali. La loro casa sarà confiscata ed assegnata a chi ne ha diritto. Qualora l’assegnatario dovesse rifiutare perderà ogni altro diritto ad avere una casa. Se poi nello stesso stabile si verificheranno attività criminali, lo stesso sarà sgombrato e le famiglie trasferite in zone di sicurezza, e gli appartamenti assegnati a chi ne ha diritto. Questo metodo sarà applicato in ogni quartiere. Il nuovo Stato non può perdere la guerra, poiché di guerra si tratta, contro la malavita di qualsiasi genere, ne va della sua legittimità e dei suoi obblighi nei confronti dei cittadini. La drammatica situazione del Mezzogiorno dovrà essere risolta attraverso un piano organico di sviluppo in grado di elevare la condizione di vita dei suoi cittadini. L’azione repressiva può avere un senso ed un risultato solo se accompagnata dall’aumento della ricchezza e da servizi adeguati e dignitosi per le famiglie. Questo può essere ottenuto solo con un sano e corretto sviluppo delle aree meridionali, oltre che dalla sostituzione dell’attuale classe dirigente corrotta ed incapace e spesso criminale. La questione meridionale si trascina da oltre un secolo e trova le sue radici nella violenta e repressiva unificazione italiana che aggravò le condizioni economiche e sociali del sud. A conferma della nostra tesi, riportiamo le parole del generale Sacchi, che comandò la repressione del brigantaggio in Calabria, che disse: “NOI ABBIAMO TOLTO GLI UOMINI, MA HO LA FERMA CONVINZIONE CHE LE CALABRIE TROVERANNO ALTRI PALMA (“brigante”), SE LE CAUSE MATERIALI, MORALI CHE INGENERANO IL BRIGANTAGGIO NON SIANO COMBATTUTE DALLO SVILUPPO E DAL BENESSERE MATERIALE E MORALE DELLA POPOLAZIONE”. Il PSU incoraggerà la creazione di nuovi partiti politici in grado di fare gli interessi dei cittadini, in sostituzione delle bande politiche attuali. La tragica situazione dell’emigrazione sarà affrontata dando asilo, protezione ed assistenza a chi ne ha diritto. Gli altri saranno, via aerea, immediatamente trasferiti nei loro Paesi o nelle zone di provenienza. Questo per tutelare la sicurezza di loro stessi e la serenità sociale. Preparazione di un piano organico per l’Africa ed il Medioriente da discutere con altri Paesi della Comunità Europea. I MOVIMENTI FASCISTI O NEO NAZIFASCISTI NON SARANNO TOLLERATI NELLA NUOVA REPUBBLICA. RICORDIAMO CHE LA COSTITUZIONE ITALIANA ATTUALE E’ NATA DALLA LOTTA CONTRO IL NAZI-FASCISMO E CHE LA NUOVA REPUBBLICA NASCERA’ NELLA CONTINUITA’ DEI VALORI DELLA RESISTENZA. LE FORZE NUOVE (CHE IL PSU DEFINISCE LE REALTA’ DEL NULLA) NON SONO ALTRO CHE ACCOZZAGLIE DI ELEMENTI SUBORNATI DALL’ALTA FINANZA E DA IMPRENDITORI COLLUSI CON LA MALAVITA. Stimolazioni e fondi per incoraggiare l’uso di energie alternative per i privati, le aziende e gli enti pubblici, con particolare riguardo al fotovoltaico, termico-solare, eolico e geotermico. Rimodulazione del servizio scolastico e di quello universitario per combattere L’ASINO-CULTURA E LE CORROTTE BARONIE. In merito alla cittadinanza italiana, per gli stranieri che la richiedono, la futura legge dovrà essere armonizzata con le norme europee e con il diritto internazionale. La nuova repubblica dovrà impegnarsi a indire una conferenza europea di tutti gli Stati, inclusa la Russia, per la rifondazione dell’Europa come repubblica federata e presidenziale, che dovrà avere una sua politica interna ed estera, un’unica moneta, una sua economia, un suo esercito e leggi omogeneizzate. Questo pur nella diversità e ricchezza dei vari Stati, e dovrà essere un’entità che garantisca la tutela dei diritti fondamentali e della dignità dei suoi cittadini. La nuova Europa dovrà creare un piano per l’Africa e per il Medioriente, per migliorare la loro economia, la loro vita politica e sociale ed instaurare con essi un rapporto proficuo di interscambio. Proposta per la trasformazione dell’ONU come simposio di nazioni che si prefiggono la pace, la protezione del sistema ecologico terrestre, una nuova visione dell’economia, che sia sostenibile, la protezione della dignità e della libertà dell’uomo ed il suo diritto ad avere e a perseguire la sua felicità nel rispetto degli altri. LE PROPOSTE DOVRANNO PARTIRE DAL GOVERNO ITALIANO, RAPPRESENTATO DA UOMINI DEGNI, RISPETTATI E COMPETENTI – IN GRADO DI DARE ALL’ITALIA UN NUOVO RINASCIMENTO (PIU’ VOLTE AUGURATO DAL PSU) DOPO UN PERIODO DI DECADENZA E DI OSCURANTISMO CULTURALE – E NON DA UNA BANDA DI LESTOFANTI COME QUELLA ATTUALE. A CONCLUSIONE, PER RENDERE INEQUIVOCABILE IL NOSTRO PENSIERO SULLA VITA E LA SOCIETA’, AFFERMIAMO CHE: “ESISTE UNA SOLA RAZZA, QUELLA UMANA, FATTA DA UOMINI LIBERI E DA LIBERI PENSATORI. GLI UOMINI SONO INDISSOLUBILMENTE LEGATI GLI UNI AGLI ALTRI, LA PACE, LA GIUSTIZIA, LA SOLIDARIETA’ E LA PROSPERITA’ DIPENDONO DALLA LORO VOLONTA’ E DALLE LORO QUALITA’ MORALI”.
È ormai di pubblico dominio che nel Paese esiste un regime che costringe i cittadini a vivere in una realtà di corruzione, intimidazione e vessazioni malavitose, oltre ad ingiustizie e sopraffazioni di ogni tipo, il tutto imposto da un’indegna classe politica associata ad altri poteri.
La struttura criminale citata è composta prevalentemente da politici, imprenditori, esponenti dell’alta finanza, magistrati, apparati dello Stato, mafiosi ed alcuni alti prelati, tutti spesso riuniti in consorterie massoniche che non sono altro che bande a delinquere. Per liberarsi da un simile flagello, che ci umilia e ci condanna al cospetto del mondo, il PSU in precedenza ha già esposto una strategia adeguata. Essa consiste nell’astenersi dalle urne, per delegittimare ed umiliare la classe politica, effettuare manifestazioni in tutte le città d’Italia per far dimettere il parlamento ed il governo, creare una giunta di governo provvisoria, fare nuove elezioni e dar vita ad una nuova Repubblica degna di questo nome (leggi su facebook il programma del PSU). Qualora il regime scatenasse una reazione violenta e sanguinaria, in tal caso dovranno essere applicate le leggi di guerra, con la condanna immediata degli esecutori degli eccidi, estendendola a tutta la catena di comando incluso quella politica. Le loro famiglie dovranno essere sottoposte a fermo e trattenute in zone di sicurezza per i relativi accertamenti. Quanto esposto deve valere per l’Italia e per tutti gli altri Paesi che si trovano in condizioni similari. Inoltre è fuorviante ed offensivo voler celebrare la lotta alle mafie senza associare a queste ultime le altre organizzazioni responsabili degli stessi reati (tali fatti noi li consideriamo stragi di Stato o di regime). È del tutto evidente che le mafie sono una componente ed il braccio armato del citato regime. Con riferimento alla magistratura ed alla sua grave crisi morale e corruttiva, aggravata da vari casi di compravendite di sentenze, nei vari gradi di giudizio, tale situazione ha generato una profonda sfiducia in essa da parte dei cittadini. La carente e inadeguata attività del capo dello Stato (quale capo del CSM) – che ha sempre fatto finta di non vedere, non sentire e con ipocrisia tacere – ha finito per aggravare la situazione. Il Presidente della Repubblica avrebbe potuto porre fine e dare una soluzione adeguata alla grave crisi esistente, proponendo misure incisive e risolutive nell’attività del CSM e della magistratura in generale. Sul governo Draghi abbiamo già detto che si tratta della continuazione dell’esistente regime e che non porterà nessun beneficio consistente e duraturo ai cittadini. Anzi aumenteranno la povertà, le disuguaglianze, la disoccupazione e continuerà il massacro delle piccole e medie aziende. Per quanto esposto è necessario che il popolo italiano prenda atto e coscienza della realtà esistente e si prepari, con coraggio e determinazione, ad essere attore e protagonista di un profondo e necessario cambiamento.
Prima dell’articolo riteniamo opportuno ripubblicare alcune frasi del fondatore: “LA POLITICA E’ LA POSSIBILITA’ DI FARE IL BENE COMUNE. A QUESTO PRINCIPIO SI DOVREBBERO ISPIRARE TUTTI I POLITICI DEL MONDO. Quando una classe politica è corrotta: questa corruzione si estende a tutti i gangli della società, degradando il senso morale, lo spirito e le azioni di un popolo. Solo attraverso una dolorosa e violenta catarsi si possono rigenerare gli individui e creare le condizioni di una nuova e giusta società. QUANDO NON SI PRODUCE RICCHEZZA SI PUO’ SOLO DISTRIBUIRE MISERIA”.
Iniziamo quest’articolo trattando le cause che hanno portato alla formazione della nostra attuale repubblica. Con l’armistizio dell’8 settembre del ’43, l’Italia si arrese agli alleati, dopo una sciagurata guerra voluta dal fascismo con il consenso della monarchia. Con la fuga del re da Roma (concordata con i tedeschi) l’esercito fu lasciato senza ordini, senza guida e allo sbando. I partiti antifascisti costituirono il CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) per la lotta al nazifascismo. Questi partiti erano capeggiati da uomini che avevano conosciuto il tribunale speciale fascista ed erano stati condannati a lunghe pene di detenzione, di confino ed alcuni erano stati anche uccisi. Citiamo solo alcuni nomi che li rappresentano tutti: PERTINI, DE GASPERI, CALAMANDREI, PARRI, NENNI, I FRATELLI ROSSELLI, GRAMSCI, GOBETTI. I componenti del CLN diedero origine ai primi governi nel regno del sud. Finita la guerra fu costituita la repubblica. La cui costituzione pose i partiti alla base della rappresentanza politica e ne fece strumenti per la formazione dei governi e del parlamento come rappresentanti della volontà popolare espressa dal voto. In buona sostanza i partiti e le loro dirigenze erano l’asse portante della democrazia italiana. Fino a quando queste formazioni furono rette da uomini che si erano opposti al fascismo ed avevano qualità morali e politiche, DEGNE DI QUESTO NOME, il Paese si ricostruì e si sviluppò ed i lavoratori ebbero sostanziali miglioramenti materiali delle loro condizioni. Ciò fu dovuto principalmente al tacito accordo tra democrazia cristiana e partito comunista. Tale accordo prevedeva che uno governava e l’altro faceva finta di fare opposizione ed ambedue sfruttavano gli aiuti economici americani e sovietici. CON LA SCOMPARSA DELLA GENERAZIONE CHE AVEVA LOTTATO CONTRO IL FASCISMO, I PARTITI HANNO SUBITO UN LOGORAMENTO MORALE, POLITICO ED ORGANIZZATIVO, TRASFORMANDOSI IN VERE E PROPRIE BANDE CAPEGGIATE DA UOMINI PRIVI DI MORALE E VALORI E CHE NON HANNO ESITATO AD ISTITUIRE PATTI SCELLERATI CON LA MAFIA PUR DI MANTENERE IL LORO POTERE. TUTTO QUESTO HA DETERMINATO IL COLLASSO DEL SISTEMA PARLAMENTARE GESTITO DAI PARTITI. OGGI ABBIAMO IL QUADRO CHE CON DESOLAZIONE SI PRESENTA AI NOSTRI OCCHI E ALLE NOSTRE COSCIENZE. Il taglieggiamento delle imprese, IMPOSTO DAI PARTITI, per ottenere ed incassare mazzette da parte di questi e dei loro capi ha prodotto l’esclusione e la chiusura di aziende valide, privilegiando quelle corrotte e di scarsa qualità. Per completare la loro opera di devastazione, hanno ingolfato le amministrazioni ed imprese pubbliche di raccomandati politici spesso privi di capacità (A SCAPITO DI CHI NE AVEVA MERITO E DIRITTO) aggravando il bilancio dello Stato e rendendo inefficienti e corrotti gli organi dello stesso. Ad aggravare la situazione fu anche la pratica di nominare i manager di enti pubblici, SPECIE QUELLI DELLE ASL, non per la loro competenza ma principalmente per la loro attitudine alla corruzione. Il loro lauto stipendio era diviso (E LO E’ ANCORA) con i partiti ed i capi politici. Gli appalti erano pilotati (COME OGGI) e fasulli, e dati alle imprese che offrivano più consistenti mazzette. Il degrado, l’inefficienza e la disorganizzazione della sanità è dovuto principalmente a tale fatto con un grave danno per i cittadini (il fenomeno citato continua alimentato dalla criminalità che in cambio procaccia e garantisce voti). La situazione descritta ha determinato l’inquinamento di tutta l’economia nazionale permettendo alla criminalità di inserirsi prepotentemente nel tessuto economico della nazione. SI TRATTA DI UN GRAVE CRIMINE CONTRO IL PAESE. Un esempio tipico è quello del Partito Socialista Italiano (PSI) gestito da Craxi. Il quale ha avuto la responsabilità, insieme agli altri, di aver distrutto un patrimonio storico di lotte, di sangue e di sacrifici a favore delle classi più deboli. Questa decadenza morale non è stata solo del PSI ma anche della DC e degli altri partiti che hanno ingenerato un processo di corruzione che si è esteso in tutta la società e negli organi di governo. Oggi abbiamo degli pseudo socialisti (che noi chiamiamo PAGNOTTISTI) che si fregiano di questo titolo per coprire e fare i loro indegni interessi. Attualmente la crisi morale e politica dei partiti si presenta irreversibile ed è evidente che occorrano nuove e valide rappresentanze. Manca anche una degna e capace guida al vertice dello Stato che sia in grado di organizzare e gestire lo sviluppo e la crescita del Paese nel medio e lungo termine e che non sia ostaggio dei partiti spesso soggetti e retti da equivoci e corrotti personaggi. Il PSU nel suo programma (leggi https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=771127549736165&id=133745956807664&__xts__[0]=68.ARAUskojfOVG__i-chgdI2fxXcBbs61i4SdJhQ4UUMImNAwZvo05jojCx2EUGOS6IhStD19qg73cbY8Y-IcaLJmHJqLUefvxXmccSN3tf-0YVr0u1Y1EO4F3483kjWdlcTBn9YWwURpANl6gv88hocptm1Goe-nwGY4478L5DqPGtpV9efQlt7ZNM9L7WekGJ_IhPch4nN_M1E3DTuJqFOnfV0dwg8A_Uqn6VH2E7ONAj2kps4T8J87qHWfFfagWphLDTgCsFjmu3GcJTw4WGI_ti3dHiCVj0JhgViLjRQU6cDFzn5VSpSS8scRx4b0WU7U) ha previsto una repubblica presidenziale in modo da dare un’autorevole guida agli italiani che, insieme ad un qualificato e capace Parlamento (Camera e Senato), siano in grado di portare l’Italia fuori da una situazione di squallore e di riprendere un degno ruolo internazionale. La comparsa sulla scena pubblica di Draghi è appena un fatto provvisorio. IL PERSONAGGIO CITATO HA INDUBBIE CAPACITÀ DI GESTIONE FINANZIARIA… intorno a lui si stanno aggrappando (per non morire) quasi tutti i personaggi politici con il loro entourage (LA GRANDE AMMUCCHIATA CHE NON FARA’ BENE ALL’ITALIA – IL PIU’ BECERO E CORROTTO TRASFORMISMO CHE SI POSSA IMMAGINARE-). Queste corrotte personalità finiranno per intralciare e soffocare la sua attività. Il Paese ha bisogno di una nuova stagione politica per respirare un’aria pulita, DOPO AVER FATTO I CONTI CON IL PASSATO E COLLOCATO SUL BANCO DEGLI IMPUTATI QUANTI HANNO DEVASTATO MORALMENTE, ECONOMICAMENTE E SOCIALMENTE L’ITALIA. Una parola la vogliamo dire sul M5S, “albergo a 5 stelle”, che, come più volte abbiamo asserito, ha ingannato scientemente l’elettorato. Il loro reddito di cittadinanza è stato un totale fallimento. Esso va abrogato e sostituito con il REDDITO DA LAVORO i cui detentori, se idonei al lavoro, devono rendersi disponibile per operare nei Comuni, Regioni, ospedali e cantieri di messa in sicurezza del territorio. Qualora vi fosse un diniego deve essere abolito tale sussidio. Specifichiamo che gli enti e le attività menzionati hanno urgente bisogno di personale. Questa soluzione porterebbe ad un sensibile risparmio sui costi di gestione di enti ed imprese. In merito alle tante promesse ed inganni perpetrati dai dirigenti dei 5stelle, vale la pena di ricordare quello dell’ACQUA PUBBLICA. In Campania, una cospicua fetta della gestione idrica è fatta dalla società GORI. SOCIETA’ CON CONNOTAZIONI CRIMINALI, controllata dalla ACEA di Roma che è gestita dall’amministrazione di questa città della quale la Raggi è sindaco ed è in quota M5S. Il presidente De Luca (alias frittura di pesce) protegge ed appoggia la GORI nonostante essa taglieggi i suoi utenti con bollette fuori da ogni regola e da un adeguato equo canone, erogando acqua di scarsa qualità specie per quello che riguarda la durezza della stessa. CON RIFERIMENTO A GRILLO RITENIAMO CHE SIA UN VOLGARE MISTIFICATORE CON UNA SCADENTE CAPACITA’ COMICA. Noi abbiamo sempre dichiarato che il Movimento citato aveva tra i suoi scopi quello di imbrigliare, confondere ed ingannare gli elettori per sterilizzare la protesta popolare e renderla inefficace (leggi su FB https://www.facebook.com/…/a.135261293…/255113544670904/https://www.facebook.com/…/a.135261293…/655239571324964/https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=773499019499018&id=133745956807664 )TUTTI I REGIMI CRIMINALI CREANO MOVIMENTI SIMILI PUR DI MANTENERSI AL POTERE. Ora il “GRILLO PARLANTE INGANNATORE” sta cercando, con un FASULLO RINNOVAMENTO del Movimento, di perpetuare il suo infausto progetto per l’Italia.