Inviare milioni di lettere al signor Putin e Zelensky e a tutti i capi di stato per far cessare le ostilità. Per un natale in cui il fragore delle armi cessi ed il nuovo anno sia di pace.
Per il grande significato di protesta contro la guerra e per il suo notevole valore artistico che mette in luce gli orrori causati dai conflitti, riteniamo opportuno invitarvi ad assistere al film “L’arpa birmana” di Ichikawa del 1956.
Ragazzi di tutte le nazioni, che state dimostrando determinazione e coraggio per un vero cambiamento dell’economia e della politica mondiale, per la salvaguardia dell’ambiente e la realizzazione di vere ed autentiche democrazie, continuate su questa strada che è quella maestra per salvare il pianeta e l’intero genere umano. Il PSU è con voi ed è costantemente al vostro fianco.
In un momento di grandi calamità e crisi morale che stiamo vivendo, riteniamo opportuno pubblicare un codice di comportamento (scritto da un autore ignoto) che favorisca la crescita morale dell’essere umano in modo che la sua mente e la sua condotta si aprano e si indirizzino verso valori universali, similmente ad un bocciolo di rosa quando si apre ed emana il suo gradevole profumo.
Testo in portoghese con libera traduzione del fondatore.
Educazione
Dichiarazione dei doveri dell’essere umano
Ogni individuo ha il dovere di rispettare, senza preconcetti, i diritti degli altri, così come sono definiti nella Dichiarazione Universale dell’Umanità
Ogni individuo ha il dovere di rispettare se stesso e non violentare il suo corpo e la sua coscienza con comportamenti e pratiche che feriscono la sua dignità e la sua integrità.
Ogni individuo ha il dovere di rispettare gli altri, senza distinzione di razza, religione, classe sociale, comunità o qualsiasi altro elemento apparentemente diverso.
Ogni individuo ha il dovere di rispettare le leggi del Paese dove vive, rimanendo inteso che queste leggi devono avere come fondamento il rispetto dei suoi più legittimi diritti.
Ogni individuo ha il dovere di rispettare i credi religiosi e le opinioni politiche degli altri, sempre che esse non pregiudichino la persona umana e la società.
Ogni individuo ha il dovere di essere benevolo in pensieri, parole e azioni in modo da essere un agente di pace sociale ed un esempio per gli altri.
Ogni individuo, in età adulta, in condizione di lavorare ha il dovere di farlo, sia per soddisfare le sue necessità e della sua famiglia, sia per essere utile alla società e per l’evoluzione della sua personalità, o semplicemente per non cadere nell’ozio.
Ogni individuo che abbia un incarico di educare un minore ha il dovere di inculcare in lui il coraggio, la tolleranza, la non violenza e la generosità ed, in modo generale, promuovere le virtù che lo facciano diventare un adulto responsabile e rispettabile.
Ogni individuo ha il dovere di prestare assistenza a chiunque sia in pericolo, sia intervenendo direttamente, sia facendo il necessario perché le persone abilitate ad intervenire lo facciano.
Ogni individuo ha il dovere di considerare l’umanità intera come la sua famiglia e di comportarsi in ogni circostanza ed in ogni luogo come un cittadino del mondo, facendo in modo che l’umanesimo sia la base del suo comportamento e della sua filosofia.
Ogni individuo ha il dovere di rispettare i beni degli altri siano essi privati o pubblici, individuali o collettivi.
Ogni individuo ha il dovere di rispettare la vita umana e considerarla come il più alto bene che esista al mondo.
Ogni individuo ha il dovere di rispettare la natura e preservarla, in modo che le generazioni presenti e future possano beneficiarne in tutta la sua complessità ed in essa vedano un patrimonio universale.
Ogni individuo ha il dovere di rispettare gli animali e considerarli veramente come esseri della creazione, non solo vivi ma anche coscienti e senzienti.
RIASSUMENDO: OGNI INDIVIDUO HA IL DOVERE DI DIVENTARE CRISTALLINO, OSSIA CRISTICO, CIOE’ UN ESSERE DOTATO DI GRANDE SPIRITUALITA’ E DI ALTI PRINCIPI MORALI.
Jacob Boehme fu uno dei più profondi pensatori del 1600, non solo in Germania ma in tutta Europa. Di professione calzolaio e di scolarità elementare, fu in grado di esprimere un pensiero molto profondo sulla natura umana e sulle leggi che regolano l’universo. Attualmente i suoi scritti e le sue riflessioni filosofiche sono tornati in auge presso varie università in Europa ed in America. Il suo profondo misticismo ci dà una dimensione universale dell’essere umano.
Consigliamo a tutti gli appassionati di cultura e filosofia di leggere con attenzione l’articolo che segue, scritto originalmente in inglese da Bryan Aubrey e tradotto poi in portoghese. Il fondatore del PSU darà una libera versione in italiano.
In occasione della strage di Capaci, unitamente a quella di via d’Amelio, in cui furono trucidati i giudici Falcone e Borsellino, insieme alle loro scorte, per mano della mafia, che ci risulta essere coordinata e subordinata ad alcuni apparati dello Stato, i quali condizionavano e condizionano il potere nel paese; il PSU, per tale motivo, ritiene doveroso far luce sugli aspetti più inquietanti ed oscuri di queste due stragi. Nella loro attività investigativa sia Falcone che Borsellino erano arrivati alla conclusione che la mafia, o meglio dire le mafie di varia natura, le quali depredavano (e ancora depredano) le risorse pubbliche, condizionavano la vita democratica e politica del paese devastando l’economia e la società, e costituivano un anello intermedio di un potere e di un’organizzazione superiore che ne coordinava l’azione. Questa loro scoperta decretò anche la loro fine, poiché metteva a rischio tutto un regime a carattere criminale che aveva la finalità di gestire e perpetuare il potere in Italia. Tale regime ed organizzazione, parallela ed occulta ai poteri costituzionali dello stato, persiste ed è operativa nell’attualità. Le manifestazioni indette per la strage di Capaci sono, IN MAGGIORANZA, ipocrite e retoriche, poiché poco o niente è stato fatto per debellare ed estirpare UN REGIME CRIMINALE AMMANTATO DA UNA PSEUDO DEMOCRAZIA che ci opprime e condiziona. Come esempio citiamo Draghi (il cobra), al momento capo del governo, che non parla quasi mai di mafia, di criminalità politica e finanziaria, COME SE TUTTO QUESTO NON ESISTESSE E NON CI FOSSE BISOGNO DI UNA LOTTA SENZA QUARTIERE CONTRO TALI DEVASTANTI REALTÀ.
Dedichiamo questo articolo a Falcone e Borsellino, e a tutti gli uomini e donne che con coraggio si sono battuti contro le mafie – vivi o morti che siano – ed a quanti in silenzio le hanno contrastate e le contrastano. Tra questi eroi includiamo il giudice Gratteri che con determinazione e solitudine prosegue la sua lotta contro la criminalità.
A tutti essi, promettiamo che non daremo scampo né quartiere a questa feccia umana, in un paese in cui vi è un’alta densità mafiosa ed una notevole corruzione. Questa umiliante realtà rappresenta un pericolo per tutto il genere umano.
Per essere più espliciti su quanto esposto, rieditiamo alcuni articoli sull’argomento affinché gli italiani prendano coscienza di una situazione che mortifica un popolo che ha una storia millenaria:
La scellerata e disastrosa legge del 110%, riguardante principalmente i lavori di ripristino delle facciate, in larga misura, non ha fatto altro che rimpinguare le casse della malavita, facendo aumentare a dismisura i costi dei materiali per l’edilizia, compromettendo notevolmente il futuro di questo comparto produttivo fondamentale per l’economia del paese.
In definitiva la legge citata ha innescato speculazioni e frodi e fatto aumentare il pil fittiziamente, oltre a danneggiare, come già detto, il settore delle costruzioni; in un momento di crisi e di una carestia che bussa alla porta dell’Italia e del mondo e che determinerà la carenza di materie prime per i settori produttivi nonché dei generi alimentari.
Al posto dell’insensata legge del 110% occorreva varare una legge urbanistica di indirizzo nazionale che fosse in grado di regolare l’uso del suolo, privilegiando il riuso dell’esistente, accompagnandolo ad una bonifica ambientale e incrementando le aree a verde urbano con una sana politica ecologica. A questo bisognava aggiungere piani di recupero dei centri urbani e delle periferie, con opere di messa in sicurezza sismica e idrogeologica per le zone a rischio. Un progetto di tale portata di livello nazionale potrebbe portare milioni di posti di lavoro (circa il 30% della forza lavoro nazionale) per quasi 40 anni, ridando lustro e bellezza al nostro paese e cancellando brutture e scempi realizzati in decenni nella bella Italia.
Invece si è privilegiato la truffa, l’imbroglio, il raggiro, la corruzione e l’incompetenza, il tutto coordinato ed orchestrato da una classe politica indegna, corrotta e spesso criminale. Al solo scopo di illustrare come sia possibile recuperare, in modo naturalistico, ampi spazi urbani degradati, pubblichiamo il progetto del fondatore del PSU relativo al recupero di una vasta area prossima al centro di Nola (Napoli).
La guerra in Ucraina ha radici lontane. Essa risale alla fine dell’Unione Sovietica e quando questa realtà si smembrò creando un collasso economico, sociale e politico. Buona parte dei cittadini di questo Stato subì privazioni e condizioni materiali umilianti: miseria, fame, denutrizione, abbrutimento erano la norma in quel periodo, insieme alla scarsa assistenza dei servizi sociali e sanitari. I governi europei, diretti e controllati dalle centrali finanziarie, incentivarono il processo di disgregazione dello stato sovietico invece di avviare un approccio di solidarietà, con aiuti e spinte verso l’integrazione con l’Europa.
È STATO UN ERRORE FATALE DI CUI OGGI SI VEDONO LE CONSEGUENZE CON UNA GUERRA NEL CUORE DELL’EUROPA CHE TENDE AD ESTENDERSI.
Polonia, Ungheria, Paesi baltici ed altre entità si sono resi indipendenti dalla Russia. L’Unione europea, insieme alla NATO ed al governo americano, hanno sempre cercato di erodere e smembrare il territorio russo. L’Ucraina è stato il passo successivo a quello di altri Stati, facendone l’ariete per la demolizione della realtà politica ed economica russa, e per portare le basi NATO all’interno dell’Ucraina e presso il confine con la Russia. L’elezione di Zelensky, appoggiata e sostenuta dalla finanza europea e da quella americana ed ucraina, ha posto le basi per l’entrata nella NATO di questo Paese. Ciò è confermato, non solo dagli armamenti ricevuti dall’Europa e dall’America, ma anche dalle esercitazioni compiute tra truppe NATO ed ucraine, su suolo ucraino, oltre che al cambiamento della costituzione ucraina, affinché questo Paese potesse entrare nella NATO.
Il disegno di smembrare la Russia e gestire le sue risorse era a conoscenza del governo russo. Non appena Zelensky ed il suo governo hanno fatto passi decisivi per entrare nella NATO, i russi hanno invaso il loro Paese. UN GRAVE ERRORE DI METODO.
Demonizzare Putin è fuorviante, poiché l’azione aggressiva russa è stata dettata da ragioni inerenti alla difesa dell’integrità della Federazione Russa. Con o senza Putin, quanto accaduto sarebbe avvenuto lo stesso, dato che era in gioco l’esistenza della stessa Federazione.
Attualmente l’obiettivo dei russi è quello di occupare l’intera Ucraina, rendendola inerte dal punto di vista militare. L’Europa sta alimentando questa guerra con armi e sanzioni, una scelta che si rivelerà devastante per la stessa Europa, dato che la Russia ha risorse sufficienti per una propria autarchia e sta creando le basi di un’economia parallela con l’aiuto della Cina, parte del Medioriente, estremo oriente ed Africa, tagliando fuori e mettendo in crisi la Comunità Europea che si è schierata unilateralmente contro la Federazione Russa ed è stata da questa definita una realtà ostile.
Una situazione del genere determinerà un radicale cambiamento politico ed economico nel mondo. A questo punto, ad evitare un disastro mondiale occorre mettere in campo una mediazione DI ALTISSIMO LIVELLO MORALE E POLITICO, fatta da uomini di Paesi non coinvolti, RIUNITI IN UNA ASSEMBLEA MONDIALE (visto che l’ONU ha fallito il suo compito) per fare tacere le armi evitando una catastrofe generale.
Il PSU ha fatto la sua proposta che è ragionevole ed equilibrata, che può essere presa inconsiderazione.
MUTATIS MUTANDIS: CAMBIARE IN FRETTA QUELLO CHE DEVE ESSERE CAMBIATO, PRIMA DELLA TRAGEDIA.
Condizione imprescindibile e necessaria è il cessate il fuoco tramite un accordo internazionale. Riconoscimento dell’indipendenza, autonomia e neutralità (non armata) dell’Ucraina, non appartenente alla comunità europea ed alla NATO. Indipendenza della Crimea e delle repubbliche Donetsk e Lugansk. Trattato di pace e non aggressione da parte della Russia all’Ucraina. Creazione di una fascia smilitarizzata di 150 km intorno all’Ucraina. RITIRO DELLE TRUPPE RUSSE dall’Ucraina e delle sanzioni nei confronti della Russia. Aiuti economici internazionali all’Ucraina per rimettere in piedi la sua economia e sanare le distruzioni della guerra.
Tra qualche anno avviare le trattative per un’integrazione all’Europa dell’Ucraina e della Russia con una nuova compagine politica Ucraina e russa e con la sostituzione dell’attuale classe dirigente europea.
Tutto questo, se realizzato, toglierebbe alla Russia ogni pretesto di invasione ed all’Ucraina velleità nocive alla sua esistenza ed allontanerebbe il pericolo di una guerra in Europa ed una devastante crisi economica nel vecchio continente.
Per le mamme, le spose, le nonne, le sorelle, le fidanzate: FATE TACERE LE ARMI ED ALLONTANATE IL VENTO DELLA MORTE CHE SOFFIA SULL’UCRAINA.
Creare in Europa un nuovo ordine sociale, economico e politico in cui la libertà, la vera democrazia, la solidarietà, la fraternità ed il benessere comune siano valori fondamentali di un essere umano rigenerato. Tutti i popoli del mondo si devono unire in uno sforzo comune e manifestare per un cambiamento epocale, allontanando dal potere quanti, con la loro sete di ricchezza, con violenza e turpi attività e imposizioni, compromettono il destino dell’umanità e dell’ambiente.
“L’attuale umanità si trova in uno stato di confusione e senza protezione. I grandi progressi che essa ha realizzato in campo materiale non hanno portato vera felicità e non permettono di intravedere un futuro di serenità e pace: GUERRE, FAME, EPIDEMIE, CATASTROFI ECOLOGICHE, CRISI SOCIALI ED ECONOMICHE, ATTENTATI CONTRO LA LIBERTÀ PERSONALE SONO TANTI FLAGELLI CHE ASSILLANO, ATTUALMENTE, L’UMANITÀ E CHE OSCURANO IL SUO DESTINO.”
“In tempo di calamità è opportuno cambiare rapidamente quello che deve essere cambiato”