Per il grande valore ed attualità delle parole scritte nel 1933, da Nicholas Roerich, in lingua inglese e poi tradotte in portoghese – in un periodo in cui si approssimavano grandi calamità per l’umanità – per tale motivo riteniamo opportuno ripubblicare questo articolo.

Nicholas Roerich era un grande mistico un valente artista ed un eccellente esploratore, egli disse:

E’ fondamentale cambiare quello che deve essere cambiato in epoca di maggiore calamità. E’ necessario che gli esseri umani si uniscano in un blocco di opposizione contro l’oscurità, l’ignoranza, la disinformazione della verità e la malvagità.

L’articolo sarà tradotto in italiano dal fondatore.
Libera traduzione del fondatore del PSU

Cambiare quello che deve essere cambiato.

Messaggio speciale inviato dalle montagne dell’Himalaya.

La storia registra l’antica benedizione delle armi prima di battaglie mortali in nome dello stesso ed unico Dio. Anche in tempi più recenti vi sono testimonianze che vari Paesi hanno invocato lo stesso Dio unico per essere aiutati a distruggere i loro nemici. Vi è stata anche un’epoca in cui i sovrani di vari imperi portavano con loro i propri cucinieri per evitare di essere avvelenati e avevano una persona specificamente incaricata per provare il cibo. Ma, attualmente, le personalità di rilievo non hanno gli stessi problemi degli imperatori e non procedono allo stesso modo? Possiamo indicare innumerevoli esempi di questo tipo attualmente.

Queste cose possono provocare spavento, ma si tratta esattamente della stessa cosa che è successa in epoche passate e che si verifica attualmente con aspetti e modi differenti. Riflettendo, ciò significa che l’umanità non è progredita molto rispetto al passato. Forse nell’antichità tutto questo è accaduto in una forma molto più franca e pittoresca e, per questo, meno ipocrita di un banditismo imperante. Aldilà di questo, in tempi antichi, vi erano meno scritture ipocrite e ingannevoli e la legge di Namu, Hammurabi e dei primi legislatori erano più succinte e, in molti casi, più coincise e realmente efficaci.

In quei tempi antichi molti imperi nascevano e morivano nell’oblio generale. Si ebbero così tante mutazioni di governo che i registri storici difficilmente riuscirono a tramandare tutti i fatti accaduti. Unicamente solo attraverso la presenza lasciata da artisti, con una moneta coniata, una medaglia, una scultura o un monumento, possiamo avere indizi di uno o più conquistatori esistiti nel tempo.

Ma questi cambiamenti non sono sorprendenti difronte alle colossali mutazioni che si stanno avendo attualmente in tutta la superficie del pianeta? In verità vi è una grande somiglianza, con quello che è successo al continente Atlante con la sua grande e meravigliosa civiltà, di cui abbiamo uno sbiadito ricordo storico, nata in un’immensa isola che scomparve in un’epoca relativamente recente (15000 anni fa).

Nelle epoche di maggiore calamità è necessario cambiare molto rapidamente quello che deve essere cambiato

Su questo pianeta spesso succede che alcune isole scompaiano ed altre spiagge e montagne sorgano. Il suolo, che a noi sembra così immobile e solido, in realtà si sta sempre muovendo, così come le onde del mare, ma appena un po’ più lentamente. Sarebbe bene sperare che l’umanità si abitui a questo fenomeno, durante la sua lunga esistenza.

Ed è esattamente questo principio di relatività e di movimento che dovrebbe attirare l’attenzione di tutta l’umanità per la propria evoluzione.

Fu l’illuminato Marco Aurelio (imperatore romano) che scrisse la saggia frase: “Studia il movimento dei pianeti come se partecipassi a questo fenomeno”. Ma questo saggio consiglio nel tempo non è stato praticato. Se l’umanità potesse elevare il suo pensiero alla realtà dei mondi superiori, si conseguirebbe una brillante e rapida evoluzione del genere umano.

Sono informato che si parla di nuove scoperte come se fossero una corona dell’evoluzione. Si discute di brillanti teorie che vengono lette come passatempo. Finalmente si analizzano anche le abitudini e le possibilità, inerenti alla vita civilizzata e che attualmente sono a disposizione di grandi masse, che in tempi passati erano solo appannaggio di governanti e sommi sacerdoti. È vero che le nostre città, che nello stesso tempo avvelenano l’organismo umano, offrono alcune possibilità di utilizzo di nuove scoperte. Non stiamo parlando di sistemi di fognatura appannaggio della civilizzazione. Non stiamo parlando di verdure in scatola e ancor meno di una musica irritante. Ma discutiamo di quello che ci sprona a prendere migliori decisioni per l’umanità.

Recentemente siamo passati per una terribile guerra (ndr. I guerra mondiale), un’esperienza senza senso. Siamo convinti che in questa decade le conseguenze della guerra non solo non sono scomparse, ma, al contrario, si sono cristallizzate aumentando e generando una vera e nuova tragedia. Siamo passati a costruire una catastrofe quasi irreparabile che può essere alterata solo attraverso la trasformazione della sua realtà. Quante e quante volte abbiamo ascoltato nella scuola o nelle facoltà il vecchio consiglio: “Mutatis Mutandis” – cambia quello che deve essere cambiato. Ma intanto presenziamo innumerevoli barbarità in tempo di pace e di guerra che invadono la nostra vita. L’umanità può ancora una volta essere certa che, nello stesso tempo in cui i più sinceri e validi cadono sul campo di battaglia come vittime delle calamità del mondo, le infami conferenze di pace ingrassano e tradiscono il sangue versato dagli altri.

Un’inventiva diabolica è stata realizzata dalle forze dell’oscurità per scoprire mille modi per ottenere guadagni personali, con conoscenze alimentate da queste ricchezze illecite e che hanno avuto un’azione devastante su generazioni successive. E se ora fosse realizzato un plebiscito per vedere chi è a favore e chi è contro la guerra, è impossibile prevedere quali sarebbero i risultati se la consultazione fosse per voto segreto. È evidente che la gran parte delle donne voterebbe contro la guerra e le organizzazioni colte, senza alcun dubbio, si rivolterebbero sfavorevolmente verso la calamità della guerra, così come farebbe la classe dei lavoratori.

È necessario che noi umani facciamo uno sforzo immenso per formare un blocco di opposizione contro l’oscurità, l’ignoranza, la distorsione della verità e la malvagità.

Quante ramificazioni della meschinità e delle sue radici ed anche quante ragioni uniche e tristi saranno presentate affinché si possa ricadere nel regno dell’irresponsabilità, in cui tutto è permesso e tutto può essere spiegato attraverso la partecipazione ipocrita, con una falsa attività in favore della collettività.

Ci fa paura ricordare i negoziati criminosi su materie corrotte e depravate e finanche inesistenti. È terribile per la dignità umana guardare indietro e leggere documenti fraudolenti, accuse criminali ed ordini che misero in pericolo la vita di molti milioni di persone. Possiamo dire con onestà: “Questo appartiene al passato?”. Da quel tempo, abbiamo avuto un gran numero di fatti, conferenze ed accordi economici di natura dubbia. Piani di questo tipo già sono stati realizzati, ma ci risulta che abbiano solo creato una crescente depressione. Navi vecchie sono state disarmate ed anche distrutte per essere sostituite da costruzioni ancora più pericolose. Finanche nei negozi ci preoccupiamo che l’aria sia condizionata ma nello stesso tempo i laboratori scientifici hanno utilizzato infrastrutture per inventare nuovi gas velenosi. Non è vero che lo scienziato dell’area chimica che inventò il gas più venefico, attualmente sogna di ricevere il premio per la chimica dallo stesso comitato che concede il premio per la pace?

Allo stesso tempo nei giorni nostri molti sognano con una determinata conquista della scienza, per mezzo di un ordine fratricida, di decimare totalmente, come nel passato, certe regioni abitate. È possibile che qualche altro “scienziato illuminato” sogni, con un avvelenamento “ben riuscito”, di intossicare tutte le fonti di acqua in modo che tutta la vita in essa contenuta possa essere distrutta.

Ma le cose potrebbero essere più semplici se gli scienziati facessero un giuramento simile a quello che fanno i medici, nel senso che non dovrebbero divulgare quello da loro scoperto nei laboratori e che sia letale per la vita. Poiché molti dei gas scoperti e dei terribili raggi usati come arma, con alcuni trattamenti, potrebbero essere benefici per l’umanità.

Mutatis mutandis. In periodi di maggiore calamità è necessario cambiare molto rapidamente quello che deve essere cambiato.

E principalmente deve essere trasformato e cambiato quello che dà maggiori danni ed è di minore utilità in qualcosa che sia benefico. È in questo pensiero che sta la vera arte della trasformazione dei Rosacroce. Non è accettabile che questi scienziati facciano la figura degli stupidi come se non fossero a conoscenza di ciò che è utile. Nel fondo dei loro cuori, tutti gli uomini sanno perfettamente bene quello che è utile per gli altri e quello che è benefico, allo stesso tempo, per gli individui.

In qualsiasi momento, nei processi creativi e innovativi, si rischia l’autodistruzione. Il vero bene collettivo è anche il bene del singolo individuo, poiché l’individuo è parte di una comunità. Cambiando quello che è pregiudiziale con quello che è benefico. In altre parole, sostituendo la distruzione per la costruzione, facciamo quello che è necessario non per il processo evolutivo ma per una cultura di evoluzione. Alcuni, sotto una crisi di pazzia, già tentarono di immaginare che un gruppo di persone potrebbe inserire fino al centro della Terra un tubo e riempire lo stesso tubo di esplosivo in modo da distruggere il pianeta con un’esplosione senza precedenti. È un piano di totale pazzia, ma, nella sua inconsistenza, merita molta più attenzione che l’invenzione di nuovi gas letali.

La tolleranza alle droghe ha decimato generazioni intere e ha distrutto nazioni intere che avevano una storia ed un passato gloriosi. Sarà che questo flagello dell’umanità, che è più pericoloso della sifilide, del cancro e della tubercolosi, non possa essere sradicato per sempre? Sarà che ognuno di noi non è capace di analizzare un grande numero di problemi e cause che necessariamente devono essere estirpati immediatamente dalla vita?

È fondamentale che noi umani, in uno sforzo comune, realizzassimo un blocco di opposizione contro l’oscurità dell’oppressione, dell’ignoranza, della distorsione della verità e della malvagità. È necessario che tutti quelli che hanno buona volontà si uniscano in tutti i Paesi, non per finalità poliziesche e attacchi contro tutto ciò che è proibito, ma in nome della luce, della vita e dell’amore. Questo gruppo, illuminato di fraternità, sentendo, nell’intimo del proprio cuore, la necessità di un’evoluzione culturale, con urgenza e determinazione, agisca nel senso di evitare formalismi insignificanti e per la buona sorte dell’umanità, cambiando attivamente quello che deve essere cambiato.

Mutatis Mutandis

Himalaya, 1933